IL MONDO SENZA ROMA: BARBARI E BIZANTINI capitolo 7

Dopo la caduta dell'impero d'occidente

detto medioevo

basso medioevo,
dall'anno 1000 alla scoperta dell'America (1492)

nuovi regni romano-barbarici,

che andarono incontro a frequenti modifiche territoriali

soggetti politici:

impero romano d'Oriente

sacro romano impero

papato

popoli:

Vandali

Franchi

Visigoti

Svevi

Burgundi

Ostrogoti

Angli e Sassoni

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I re di origine germanica si avvalsero dell'apporto di cultura e conoscenze tecniche dei romani

L'esercito è formato in maggioranza dalla popolazione barbarica

la società germanica

divisi in clan: gruppi di famiglie, per la rivalità si scatenavano sanguinose vendette, dette faide.

Nell'esercito c'era l'abitudine di praticare l'ordalia, durissime prove fisiche, esercitate dai capi militari nelle funzioni giudiziari.

modifica sul versante religioso

i popoli germanici dal paganesimo si convertirono al cristianesimo ariano

la personalità del diritto

vennero imposte le leggi romane a tutte le popolazioni che risiedevano nei propri domini

continuarono a rispettare le proprie consuetudini giuridiche

le leggi barbariche

in lingua latina

esempio

lex romana, valida per la Francia meridionale e la Spagna (506)

Editto di Teodorico, valido per l'Italia ostrogota (ca 500)

Codice di Eurico, valido per la Gallia e la Spagna visigota (V sec)

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conversione dei barbari al cristianesimo o anche all'arianesimo, (la maggior pare dei romani era cattolica, questo portò a problemi e tensioni

nel 325 d.C. Constantino aveva fatto condannare l'arianesimo come eresia

Gli ostrogoti in Italia

Zenone, imperatore d'Oriente, strinse un accordo con gli Ostrogoti del re Teodorico, incoraggiandoli ad invadere l'Italia, liberarla da Odoacre.

Zenone voleva sbarazzarsi di Odoacre

Zenone voleva allontanare i bellicosi Ostrogoti (temeva la tendenza espansionistica)

Teodorico invase l'Italia nel 488, caduta della capitale Ravenna. Nel 493 fece uccidere a tradimento Odoacre

Teodorico

alleanze con altri re barbarici (Clodoveo, Signore dei Franchi)

rivitalizzare vecchie istituzioni, come il senato e il consolato

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cercò di attuare una difficile politica di conciliazione

L'editto "di Teodorico"

favore e rispetto dell'aristocrazia latina

nuove opere pubbliche a Roma e Ravenna

fallimentare per ragioni di carattere religioso

morì nel 526 e fu sepolto a Ravenna.

Teodorico si sente accerchiato: teme che l’aristocrazia romana sia contro di lui; è preoccupato dalla conversione al cattolicesimo del re dei Franchi Clodoveo

fece uccidere Boezio (uno dell'aristocrazia latina), e fece imprigionare papa Giovanni I, dopo che aveva tentato una fallimentare missione a Costantinopoli

l’imperatore Giustino, nel 524, dichiara fuorilegge
l’arianesimo, praticato da Teodorico

in assenza dei re maschi, gli successe il nipote Atalarico, sotto la reggenza della madre Amalasunta

Amalasunta cercò un'alleanza con il nuovo imperatore d'Oriente Giustiniano

alla sua morte (534), gli successe il cugino Teodato

che allontanò amalasunta e la relegò in un'isola della Bolzena, dove fu fatta uccidere nel 535

Il consolidamento del regno dei Franchi

Clodoveo, (481-511) esponente della dinastia dei Merovingi, nome da Meroveo, un principe alleato di Roma.

nel 481 divenne re di una regione occupata dai franchi

cercò di dare coesione alle varie tribù e iniziò una mira espansionistica che lo portò a scontrarsi con i Visigoti.
la sconfitta di questi a Vouville, nel 507, provocò l'intervento degli Ostrogoti, con i quali clodoveo stipulò nel 510 un trattato di pace che sanciva il dominio franco su tutta la gallia

conversione al cattolicesimo nel 496. Questo favorì l'integrazione tra pop. germanica e latina. Appoggio dei vescovi e del papa.

alto medioevo,
da caduta impero d'Occidente (476) all'anno 1000

L'impero d'Oriente o bizantino

ragioni di una grande sopravvivenza

dopo il 476, l'imp. continuò a sopravvivere fino al 1453. la sopravvivenza così lunga è dovuta a cause di natura:

economica

amministrativa

culturale

politico-religiosa

geografica

da ciò derivò una grande prosperità economica, basata su un'economia prevalentemente monetaria.

fu possibile conservare un sistema amministrativo fatto di funzionari e di burocrati

la cultura classica era studiata nelle scuole pubbliche: la lingua ufficiale rimase il latino fino al 610, quando l'imperatore Eraclio impose il greco

l'imperatore aveva un potere assoluto, legittimandolo con il ruolo di erede della grandezza di Roma e come difensore della religione cristiana

la capitale Costantinopoli (Instambul, in Turchia) si trovava al centro di vie di comunicazione, le assicurò il monopolio dei commerci con la Persia, l'India e la Cina.

La guerra greco gotica (535-553)

Zenone (474-491) imperatore al momento della caduta dell'imp. d'Occ., Anastasio (491-518), risanò le finanze e sostenne imprese militari vs bulgari e Persiani. Giustino (518-527) rinnovò l'idea di riunire sotto un unico imperatore e un'unica fede tutto il mondo conosciuto. idea di riconquista dei territori tentata poi dal successore Giustiniano

Giustiniano

nato a Macedonia nel 482. governò dal 527 al 565. Sposato nel 525 con Teodora

progetto di restaurazione dell'impero universale di Roma

difensore della fede, contro paganesimo e le eresie

in politica interna riorganizza la burocrazia riducendo la corruzione

scoppiò la rivolta di "Nika" (532). Giustiniano, grazie a Teodora, soffocò la rivolta nel sangue.

corpus iuris civilis

una commissione di giuristi riorganizza tutte le norme del diritto romano.
Nel 529 fu pubblicato il Codice giustinianeo, conteneva le leggi e gli editti imperiali

Giustiniano si dedicò a consolidare i confini dell'impero D'oriente e a riconquistare quelli dell'Occidente.

vittoria di Belisario sui vandali (533), quindi riconquista dell'africa Nord occidentale.

Con il pretesto dell'assassinio di Amalasunta decide di intervenire in Italia, iniziando così la guerra greco-gotica

trattato di pace con i Persiani (532)

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d una famiglia umile nel VI sec.

a fianco per + di 20 anni

titolo di Augusta

morta nel 548

nella fase più critica della guerra greco-gotica emerse la difficoltà di Giustiniano nel prendere decisioni senza l'aiuto della moglie

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esercitava una grande influenza negli affari dello stato

infatti aiutò nella repressione di Nika del 532

Giustiniano affermava 2 imp. concetti

continuità dell'impero bizantino con la grande tradizione imperiale romana

il concetto giuridico, il fatto che l'autorità imperiale fosse l'unica fonte del diritto.