Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

SALVATORE QUASIMODO - Coggle Diagram

- - - - La sorella, sposa di Elio Vittorini, lo introdusse negli ambienti letterari a Firenze, dove si trasferì nel 1930
        
        Le sue prime raccolte sono "Acque e terre", "Oboe sommerso" e "Erato e Apollion"
        
        Lavorò come redattore al giornale "Il Tempo" e insegnò Letteratura al Conservatorio di Milano
        
        Pubblicò altre raccolte, come "Giorno dopo giorno", "La vita non è sogno" e "Dare e avere"
        
        Nel 1959 vinse il Nobel per la Letteratura
        
        Morì a Napoli nel 1968
- - - - La Seconda Guerra Mondiale lo cambiò profondamente: lasciò l'Ermetismo a favore di una poesia di grande impegno civile
        
        I temi, infatti, sono quelli dello strazio e del dolore per la guerra e il bisogno dell'uomo di ritrovare la sua identità
        
        Riprende la tradizione classica; il linguaggio è più discorsivo e dimostra la voglia di parlare al cuore degli uomini
- - - - Questa speranza viene subito frustrata dall'arrivo della morte (la sera)
- - - - Quasimodo non distingue tra vincitori e vinti, poiché la morte finisce per accomunare tutti
        
        Con le nuove conoscenze scientifiche l'uomo ha solo creato strumenti più distruttivi, ma resta quello della pietra e della fionda
        
        Per questo Quasimodo rivolge un appello alle generazioni future, affinché non commettano gli stessi errori e gli stessi orrori della sua
        
        Il progresso, infatti, non ha reso l'uomo migliore ed è giusto che i figli rinneghino i padri per le loro atrocità