TROVAREMO UN EQUILIBRIO?

Italia

La ricchezza di climi e ambienti garantisce all'Italia una biodiversità senza eguali nel mondo. Il mistero che si occupa di gestire e proteggere questo patrimonio è il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. L'Italia aderisce a diversi trattati e iniziative internazionali finalizzati alla tutela dell'ambiente.

Lo sviluppo sostenibile e l'ambiente

Europa

Anche L'Unione Europea fa la sua parte nella crescita verde cioè cerca di incentivare la ricerca nei campi dell'ecologia e dell'economia sostenibile. Nella sua politica ambientale rientra anche la protezione dell'ambiente.

Mondo

Cona la convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici siglata a Rio de Janeiro nel 1992si è cercato di ridurre l'emissione dei gas serra a livello mondiale.

Il riscaldamento globale

L'effetto serra

L'effetto serra è un particolare che avviene spontaneamente in natura: i raggi del sole entrano nell'atmosfera terrestre e ne riscaldano la superficie la quale assorbe calore per poi rilasciarlo. Questa parte di calore rilasciato non viene dispersa nello spazio ma è trattenuta dall'atmosfera dai così detti gas serra.

I gas serra

I gas serra sono già presenti in natura e i più importanti sono l'anidride carbonica e il metano. Il problema è che le attività umane producono quantità eccessive di questi gas le quali aumentano il calore trattenuto dall'atmosfera determinato da un processo complessivo di riscaldamento globale.

Protocollo di Tokyo

La prima convenzione venne poi estesa con il Protocollo di Tokyo firmato nel 1997 nell'anonima città giapponese. Quest'ultimo però rende vincolanti gli obbiettivi già espressi nella convenzione e conferma le differenze di obbiettivi e di sforzi tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo.

Le conseguenze

Le conseguenze più evidenti del riscaldamento globale sono: l'aumento della temperatura terrestre, lo scioglimento dei ghiaccia polari, il conseguente innalzamento del livello del mare.

Dall'economia lineare...

Il sistema economico moderno nato ai tempi della rivoluzione industriale è di tipo lineare. Ciò vuol dire che vengono estratte delle materie prime con le quali si fabbrica un prodotto nuovo che verrà utilizzato per un periodo di tempo limitato e poi buttato per essere sostituito da un altro prodotto. Questo modello economico è legato al consumismo cioè al fatto che il consumatore è spinto a comprare prodotti sempre nuovi. Per questo molti prodotti hanno un'obsolescenza cioè sono costituiti apposta per non durare molto tempo. Tutto questo diminuisce l'efficienza e l'utilità dei nostri consumi e creare quantità enormi di rifiuti che il pianeta fa fatica a smaltire.

...all'economia circolare

A questo sistema economico consumista se ne oppone uno sostenibile. la così detta economia circolare prevede infatti che un prodotto venga fabbricato dagli scarti di altri prodotti, che venga utilizzato per un periodo di tempo più lungo e che infine i materiali di cui è composto vengano riutilizzati nuovamente. In questa visione hanno quindi un'importanza fondamentale le energie rinnovabili e il riciclaggio. A differenza dell'economia lineare, in quella circolare diminuiscono il prelievo di risorse della natura e l'uso di energie.