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Vita e opere di Alessandro tassoni. La poetica e i pensieri diversi -…
Vita e opere di Alessandro tassoni. La poetica e i pensieri diversi
nacque da nobile famiglia a Modena nel 1565
diversi incarichi diplomatici e politici -->dapprima la funzione di segretario del cardinale.
dopo un soggiorno a Modena--> servizio di Carlo Emanuele I di savoia poi--> ancora a Modena -->una pensione come gentiluomo di Belle lettere da parte del duca Francesco primo ad Este.
Tassoni rappresenta la spregiudicatezza di una nobiltà laica, curiosa, intraprendente
la cui funzione in campo intellettuale sarà drasticamente ridimensionata.
A partire dagli anni 30, 40 del secolo di questa spregiudicatezza, sono espressione-->sia le posizioni politiche che quelle culturali e letterarie
Sul piano politico --> egli mantenne sempre ferme , la polemica antispagnola e la fedeltà ai valori nobiliari, laici di onore e di coraggio.
Sul piano culturale--> fedele a un atteggiamento anti-scolastico e antidogmatico.
pensieri diversi -->.La prima edizione del 1608. Conteneva la soluzione di 115 quesiti, quella definitiva del 1620, in 10 libri di 268 quesiti.
A volte le domande --> rivelano il gusto barocco del secolo, la ricerca del nuovo e dello stravagante--> nel complesso l'opera vuole essere una difesa dei diritti della ragione e della libera ricerca contro ogni dogma
Anche nelle considerazioni sopra rime del Petrarca 1609 -->Tassoni respinge il modello petrarchesta-->il principio di imitazione come le scienze si evolvono continuamente e non possono restare legate alle posizioni del passato
LA SECCHHIA RAPITA
L'opera -->pubblicata a Parigi nel 1622--> subito posta all'indice con alcuni cambiamenti per non finire una seconda volta alla censura ecclesiastica --> esce di nuovo a Roma,--> poi a Venezia nel 1630. Quest'ultima viene considerata alle edizioni definitiva.
Il poeta --> scritto l'opera per burlare i poeti moderni -->continuavano a prendere a modello l'iliade da un lato e la Gerusalemme liberata dall’altro.
Il poema ero comico--> la secchia rapita-->in gran parte composto nel biennio 1614.-15.
Nel 1617 -->terminato con l'aggiunta di due canti, in modo che il numero complessivo arrivasse a 12.
L'opera rispetta volutamente--> I principi aristotelici di unità e verosimiglianza ed è strutturata seguendo tutti i procedimenti fondamentali dell'epica,(inizia con l'invocazione a Febo)
la storia è--> più apparente che reale nel raccontare la guerra fra Modena e Bologna. l'autore -->mescola episodi storici diversi e lontani --<poi fa nascere il conflitto da motivi futili.
La guerra fra Modena e Bologna
scoppia--> per una secchia rapita dei modenesi ghibellini ai bolognesi guelfi, gli dèi dell'olimpo che alla notizia si riuniscono in Concilio, si schierano.
Per l'una o per l'altra città, mentre in aiuto a Modena scende re Enzo, figlio di Federico, secondo.
In successivi scontri--> i bolognesi catturano prigioniero re Enzio, mentre i modenesi sono sostituiti dalle imprese della bella guerriera Renoppia . Durante una tregua viene indetto un torneo, chi lo vincerà potrà sposare Renoppia
La commistione dei generi porta -->una commistione di stili e di linguaggi -->vanno dal basso all'alto, dal futile al grave della satira alla lirica.
Un ignoto Cavaliere sconfigge tutti gli avversari, eccetto il Conte di Culagna
la trama -->ha un'evoluzione boccaccesca, il Conte vorrebbe uccidere la moglie per sposare Renoppia,
finisce per gettarla nelle braccia dell'amante di lei Titta. nel duello. Tra culagna e Titta il primo si dà subito per ferito a morte, mentre non è stato neppure sfiorato.
Alla fine la guerra finisce. Modena--> si tiene la secchia. I bolognesi si terranno re Enzo prigioniero.