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Atene e l'attica, guerre esterne e conflitti sociali, le istituzioni…
Atene e l'attica
Atene seguì sin dai tempi più antichi un percorso differente da Sparta. la penisola dell'Attica non offriva molte terre fertili, ma i suoi prodotti erano di ottima qualità.
Atene divenne ben presto il centro più importante della regione. Sorgeva a poca distanza dal mare e sviluppò una vocazione marittima e commerciale
gli abitanti sia dell'Attica e di Atene erano di stirpe ionica. gli Ateniesi si ritenevano autoctoni, cioè originari della terra in cui da sempre vivevano
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le riforme di Solone
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gli Ateniesi furono divisi in quattro classi di censo in base alla ricchezza. la ricchezza veniva misurata in basa alla rendita annuale delle proprietà agricole
tutti i cittadini di queste quattro classi avevano il diritto di voto nell'Ecclesia. gli aristocratici potevano diventare anche arconti
istituì un tribunale popolare, l'Elia che aveva il compito di giudicare sulle contese fra i cittadini e i funzionari dello stato. istituì anche il Bulé composto da 400 membri
miravano all'eunomia , cioè al buon governo. le sue riforme furono un solo passo verso l'ugualianza
Solone, il saggio mediatore
per evitare la guerra civile si decise di attribuire pieni poteri ad un personaggio che facesse da arbitro
nel 594 a.C. fu eletto arconte Solone, un aristocratico di grande fama e di grande saggezza
per riportare la pace sociale egli affrontò in maniera decisa il problema dei debitor con un provvedimento che fu chiamato "seisachteia " abolendo così la schiavitù per debiti
fece tornare in patria i cittadini che erano stati venduti all'estero come schiavi, pagò il riscatto con fondi pubblici.... non volle però ridistribuire le terre
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