Ma si contano quasi 17 milioni di abitanti. L’80% degli abitanti vive nelle aree urbane, che si addensano lungo la fascia costiera. Il 10% della popolazione è costituita da immigrati. Le principali città dei Paesi Bassi formano una grande conurbazione denominata randstad holland, che comprende Amsterdam Che la capitale economica e culturale, Rotterdam, sede di uno dei porti più grandi del mondo, laica, residenza del sovrano e sede del governo, leida, haarlem utrecht e altri centri minori.
la posizione del paese, estremamente favorevole agli scambi internazionali, per me sei paesi bassi di dotarsi Di una struttura economica molto competitiva. Grazie ai suoi porti alle vite acqua interne, i Paesi Bassi rappresentano lo sblocco naturale dei prodotti. La crisi finanziaria globale ha colpito anche i Paesi Bassi, ma la struttura economica del paese e comunque solida. Molto alta e anche la qualità della vita, grazie alla disponibilità di servizi molto avanzati deficienti in settori quali la sanità, l’istruzione e la protezione sociale.
Nei Paesi Bassi sono diffuse coltivazioni specializzate, come quelle del lino o dei fiori. Molto estese e produttive sono anche le colture di cereali, patate e ortaggi. L’allevamento di bovini viene praticata in modo intensivo: i Paesi Bassi sono i tre primi produttori in Europa di latte e dei suoi derivati, burro e formaggi. Largamente praticata la pesca, specializzata soprattutto nella cultura e nella lavorazione delle aringhe, mentre le coste ospitano grandi allevamenti di pesce pregiato e di ostriche.
Nel paese vi sono vaste aree industriali che operano nei settori tradizionali, come quelli che lavorano i prodotti provenienti dalle ex colonie, o quelli forniti dall’agricoltura locale, e nei settori della petrolchimica, dei fertilizzanti , della siderurgia regia, dei cantieri navali. Di recente si sono sviluppati anche diversi settori ad alta tecnologia, come l’elettronica la farmaceutica e le tecnologie. I Paesi Bassi dispongono di giacimenti di petrolio e gas naturale. Dalla fine del XX secolo, i Paesi Bassi hanno aumentato enormemente la produzione di energia eolica.
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