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L’AFRICA - Coggle Diagram
L’AFRICA
La posizione
L’Africa,
attraversata dall’equatore
, è
quasi tutta compresa tra il tropico del cancro e il tropico del capricorno
. Dalla costruzione del canale di Suez è diventata un’
immensa isola
bagnata a nord dal Mediterraneo, a ovest dall’Oceano Atlanatico, a est dall’Oceano Indiano e anche dal Mar Rosso.
Il Canale di Suez
, è un canale artificiale navigabile costruito il secolo scorso che collega il Mediterraneo al Mar Rosso. Permette quindi la navigazione dall’Europa all’Asia senza il bisogno di circumnavigare l’Africa, come si era fatto prima del 17 novembre 1869.
L’Africa ha una superficie pari a 100 volte quella dell’Italia e si divide in:
Africa settentrionale
,
Africa centrale
e
Africa meridionale
.
L’
Africa centrale
è la zona a sud del Sahara e parte dall’area vicina al Golfo di Guinea e arriva fino al Bacino del Congo e agli Altopiani Orientali.
L’
Africa meridionale
è la zona delimitata da Angola e Zambia e che si estende su tutta la parte meridionale dell’Africa da quel punto in poi.
L’
Africa settentrionale
, è quella zona occupata dal deserto del Sahara.
La topografia
Fiumi
Il fiume più lungo è il
Nilo
, lungo 6650 km e con
foce a delta
(che ha un estensione più grande della Lombardia), poi c’è il
Bacino del Congo
, un’
area ricca di fiumi
di varie lunghezze. Il
Niger
, lungo 4180 km sfocia anch’esso con un
delta
; l’
Orange
, lungo 2200 km si trova nel Sudafrica e lo
Zambesi
, lungo più di 2500 km sfocia nell’Oceano indiano e nel tragitto da origine alle Cascate Vittoria. L’
Okavango
, di 1600 km sfocia con un
delta in mezzo al continente
nel
Bacino Endoreico
, creando paludi tra le sabbie.
Isole
L’Africa è una gigantesca isola già da sé ma ve ne sono altre: la più grande è il
Madagascar
, ricco di
specie endemiche
, situato a sud-est del continente e frutto della deriva dei continenti, teorizzata per la prima volta da Alfred Wegener nel 1912. Altre sono l’arcipelago delle
Comore
, quello delle
Seychelles
e quello delle Isole del Capo Verde.
Laghi
La
maggior parte dei laghi
sono di
origine tettonica
e i più grandi si trovano nella parte orientale del continente e hanno una
forma allungata
per la Rift Valley, una vasta frattura geologica che si estende dalla foce dello Zambesi fino a Gibuti. Alcune di queste fratture sono talmente grandi che con il tempo si riempiono d’acqua e diventano dei veri e propri laghi e parliamo del
Lago Tanganyika
, il
Lago Malawi
, il
Lago Alberto
, il Lago Turkana, il Lago Kivu e il Lago Abaya. Altri laghi sono il
Lago Ciad
e il
Lago Vittoria
.
Rilievi
Nella parte nord-ovest del continente si trova la catena montuosa dell’
Atlante
, a sinistra del Corno d’Africa si trova l’
Altopiano Etiopico
e a sud di questo troviamo l’
Altopiano dei Laghi
dove si trovano il
Kenya
, il
Kilimangiaro
e il
Ruwenzori
. In mezzo al Sahara ci sono invece l’
Hoggar
e il
Tibesti
.
Mari e Oceani
L’
Africa
è
circondata da due mari e due oceani
: parliamo del Mar Mediterraneo, il Mar Rosso, l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano.
Deserti
Il più grande è il
Sahara
, situato a nord e poi vi sono anche il
Kalahari
e il
Deserto del Namib
che tocca il mare.
Sahel
Il
Sahel
è una striscia di territorio il quale nome sta a significare “
riva
” o “
bordo del deserto
”, proprio perché rimane tra l’Africa sub sahariana e la savana del Sudan.
Golfo di Aden
Situato tra la penisola arabica e il Corno d’Africa è una zona dove ancora oggi ci sono
attacchi da parte dei pirati alle navi che sono costrette a passare da lì per andare nel Mediterraneo
.
Città
Alcune città sono
Pretoria
,
Johannesburg
e
Città del Capo
.
Veld
È un
insieme di altopiani caratterizzati da steppe e praterie
.
Uadi
Sono i
fiumi che si formano con le rare piogge
ma anche i
letti di fiumi antichissimi e ormai prosciugati che scorrevano solitamente in lunghe gole
, i canyon.
Ambienti e climi
Clima arido
: si trova vicino ai due tropici ed è un clima secco il quale ambiente naturale è il
deserto
, con sabbia, pietre e rocce e una grande escursione termica.
Il
deserto
ricopre il 20% delle terre emerse e la sua caratteristica principale oltre all’assenza di umidità è l’assenza di nuvole e per questo il terreno si riscalda molto più velocemente; di conseguenza si ha come detto prima, una grande escursione termica.
Clima tropicale
: si trova nel Nordafrica e nell’Africa centrale ed è caratterizzato da una stagione delle piogge e una secca, il quale ambiente naturale è la
savana
avente pochi alberi sparsi qua e là. Quanto piove si riempie tutto di erba molto alta ma quando non piove è molto simile a un deserto.
La
savana
, è tipica delle regioni tropicali, ricca di praterie con cespugli e radi alberi di diverse dimensioni.
Clima equatoriale
: si trova vicino all’equatore ed è un clima caldo e piovoso il quale ambiente naturale è la
foresta equatoriale
, fitta e piena di piante epifite e di angiosperme che non perdono mai le foglie.
La
foresta equatoriale
è il bioma con più biodiversità al mondo, visto che ospita da sola circa la metà degli organismi viventi.
Clima mediterraneo
: si trova in piccole zone a nord e a sud dell’Africa ed è un clima con piogge in inverno ed estati calde il quale ambiente naturale è la
foresta mediterranea
, caratterizzata da piante con foglie piccole e dure bisognose di poca acqua in estate.
La
macchia mediterranea o foresta mediterranea
, ricopre solo il 2% delle terre emerse ed è composta principalmente da vegetali arbustivi, e dove il terreno è diverso o dove arriva poca insolazione si parla di
gariga
.
Agricoltura ed economia
Poco meno della metà delle nazioni sono tra i paesi più poveri al mondo e il 60% della popolazione pratica l’
agricoltura di sussistenza
su
piccoli appezzamenti di terreno
lavorati con
attrezzi
altrettanto
arretrati
.
Producono poco
, per la troppa insolazione, la poca acqua, il terreno poco fertile e per il clima, che con un periodo troppo umido o troppo secco può rovinare il raccolto (proprio per questo
le multinazionali non vanno a coltivare in queste zone
), oltre all’assenza di pesticidi e antiparassitari. Le principali colture sono quelle di cereali come il sorgo, il miglio, il mais e il riso.
Una
gran parte del territorio
invece, è di
proprietà delle multinazionali
, che utilizzano i
terreni più fertili e più vasti
(latifondi) per
monocolture
(=piantagioni composte da
un solo prodotto coltivato
) estese
per ettari ed ettari
dove viene piantata frutta tropicale, caffè, tè, palme da olio e arachidi.
Nell’insieme l’Africa è un paese molto povero, ricco di corruzione e di guerre. La
Somalia
per esempio ha la
maggior percentuale di analfabeti
con il 76% e il
PIL procapite più basso al mondo.
La storia
L'
Africa
è stata
da sempre sfruttata
e
depredata
dagli europei per le sue risorse e i suoi abitanti.
Per primi furono la
tratta degli schiavi
e il
commercio triangolare
(XVI - XIX sec) praticati dai paesi affacciati sull'Atlantico a usare l'
Africa
solamente come un
posto dove trovare la ricchezza
. Il commercio triangolare veniva quindi utilizzato per
riempirsi di oggetti e persone di provenienza africana
che venivano
scambiati con cose di poco valore provenienti dall'Europa
, per poi andare
in America e barattarle
con oro, argento, cotone, caffè, tabacco, rum, zucchero, pellicce, indaco e legname. infine le
navi piene di oggetti ritornavano in Europa
, dove
il carico veniva rivenduto ad alto prezzo
. La tratta degli schiavi seguiva lo stesso schema: gli
schiavi africani
venivano
caricati sulle navi negriere
, nelle quali non si sprecava un centimetro quadrato per rimpinzarle di poveretti che
venivano in seguito portati in America e scambiati con gli oggetti
elencati in precedenza
per farli lavorare nei campi americani
.
In secondo luogo ci furono il
colonialismo
e in seguito l'
imperialismo
: il colonialismo praticato in Africa si tramutò in poco tempo in imperialismo, ovvero un tipo di colonialismo che avveniva però con la forza militare per appropriarsi delle materie prime del territorio in questione per poi portarle nelle industrie europee. L'apice del colonialismo avvenne nella seconda metà del XIX secolo e
gli europei si giustificavano dicendo che volevano aiutare le popolazioni più arretrate, ma volevano solamente sfruttare le risorse naturali del continente
.
Ancora oggi i
confini degli stati nordafricani non seguono i confini naturali
poiché sono stati
decisi dalle potenze coloniali
.
Sempre al giorno d’oggi ci sono delle
potenze economiche
che
forniscono
all’Africa
capitali e tecnici
per costruire le infrastrutture, e
in cambio
i paesi africani
garantiscono lo sfruttamento delle risorse naturali al paese che fornisce i suddetti capitali
.
Le religioni
Ιn Africa riconosciamo 4 religioni diverse: vi è l’
islamismo
, praticato soprattutto nella parte settentrionale del continente ma anche nel Corno d’Africa, in piccole parti della costa est e in remote zone del Madagascar. L’altra maggioranza è il
cristianesimo
, praticato in una parte del centro, in tutto il sud del continente, in una piccola parte lungo il Nilo vicino a Il Cairo e nella maggior parte delle piccole isole, come le Canarie. Dopo troviamo le
religioni native
soprattutto nella parte centrale, poi anche al sud e nella maggior parte del Madagascar. In minoranza c’è l’
induismo
praticato in piccole zone vicino a Città del Capo e a Lesotho.
La popolazione
L’Africa è per la maggior parte un
continente abitato da giovani
, vanta quindi della
maggior percentuale di incremento naturale e di nascite annue
.
Africa bianca
: è quel territorio compreso tra il Mar Mediterraneo e il confine meridionale del Sahara. I suoi
abitanti
hanno la
pelle relativamente chiara
e
lineamenti simili a quelli europei
, come i
Berberi
(una popolazione seminomade o nomade che vive in accampamenti momentanei nella quale fanno parte anche i tuareg, che vivono nel deserto) del
Maghreb
(la parte nord-occidentale che significa “la parte del tramonto”. Questi popoli parlano in prevalenza l’arabo.
Africa nera
: comincia dal sud del Sahara e le popolazioni hanno una
pelle scura
, in alcuni luoghi
anche tendente al nero
e una grande varietà di lingue, culture e stili di vita molto diversi. Vi sono alcune
popolazioni bianche del Sudafrica
che si sono stabilite da molo tempo e che sono di origini europee: sono i
Boeri
e gli
Afrikans
.
Le risorse
L’Africa è da sempre un paese ricco di
risorse minerarie
come diamanti, oro, uranio, platino, rame, argento, petrolio, gas naturale, ma anche di
beni alimentari e vegetali
come caffè, tè, tabacco, cotone, frutta tropicale, olio di palma e arachidi.
Le malattie
L’
Africa
è un
paese
anche
tempestato da diverse malattie
che cooperano per la
malavita
delle persone, soprattutto al centro del continente. La
scarsa quantità di acqua o l’assenza di quella potabile
e le
condizioni igieniche inadeguate
contribuiscono alla
diffusione delle malattie
che si dividono in infettive, da carenza alimentare e parassitarie: quelle
infettive
sono dovute all’
azione di virus e batteri patogeni
come
ebola
o
epatite
, quelle
da carenza alimentare
sono dovute invece all’
insufficenza di cibo (quantità e qualità)
come l’
anemia
o
problemi a unghie e capelli
; infine ci sono quelle
parassitarie
che sono dovute principalmente a
insetti parassiti
e due esempi possono essere la
malaria
e la
febbre gialla
.
Le guerre
Dal periodo della decolonizzazione in parecchi paesi africani ci sono stati momenti di instabilità seguiti da
guerre
e lotte violente
con i paesi confinanti
per il possesso del potere. Tutto ciò è
dovuto al colonialismo
, che
ha diviso le popolazioni con dei confini o ha unito etnie rivali
.