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ETà ARCAICA GRECA - Coggle Diagram
ETà ARCAICA GRECA
Formazione delle poleis
In seguito alla rivoluzione agraria e all'aumento della popolazione si organizza diversamente il potere
tensioni sociali tra famiglie aristocratiche e il popolo,
popolo acquista consapevolezza del suo peso per partecipazione alla difesa; ineguale distribuzione di terre
Il termine polis prima i riferiva solamente alla parte alta della città, dove c'erano il tempio e il palazzo del re
la parte alta non si mischiava con quella bassa, asty, dove abitava la popolazione
Sviluppo economico e arricchimento e sviluppo della parte bassa e inevitabile incroci tra le due parti
Nell'ottavo secolo poleis indica entrambe le parti e la campagna circostante
Libera dalle ingerenze esterne e la sovranità esercitata da uno o pochi era titolata dai cittadini (politai)
Cittadini i figli maschi nati da un padre cittadino
All'assemblea ognuno aveva il diritto di parola e si pensava all'amministrazione e la difesa
Essere privato della parola era pubblica infamia ed una pena gravissima
Nel V secolo Atene stabilisce che per essere cittadino entrambi i genitori devono essere ateniesi
Divisa in acropoli, parte superiore e centro religioso, agorà parte bassa centro della vita pubblica, con il mercato e l'assemblea
le poleis hanno diversi tipi di amministrazione del governo
Aristocratica: Governo di poche persone (oligarchia) oligoi
Democratica: demos popolo, governato dal popolo in assemblea
Monarchica: Re-magistrato che era al comando in nome del popolo e non era considerato un dio.
Le forme di governo non erano mai "pure", presentavano elementi di diverse forme, oppure passavano gradualmente da una all'altra creando momenti di governi ibridi
La democrazia di Atene escludeva schiavi, donne e minorenni, schiavi oggetti donne cittadine ma no politiche e minorenni non ancora veri e propri cittadini
Tra il nono e l'ottavo secolo finì il Medioevo ellenico ed iniziò l'età arcaica
Fase di migrazione fino ad una nuova stabilità
Ioni: Coste Asia Minore e Attica, Atene
Eoli: isole del mar Egeo (Lesbo), Beozia, Tebe
Dori: Peloponneso e Grecia settentrionale; Sparta, Corinto e Argo
Cambiamenti economici e demografici; rivoluzione agricola sviluppo economico e miglior tenore di vita
850 a.C. nuovo modellino di granaio nelle tombe, migliore conservazione e distribuzione
aumento demografico e maggiore possibilità di mantenere i figli nell'ottavo secolo a.C.
Nuove forme di organizzazione e nuovi spazi da abitare perché la terra non può più sfamare tutti; 750 a.C. colonizzazione
Bisogno di difendere e controllare le fasi dei raccolti, ma non è più possibile farlo da soli, unione dei contadini soldato, nuova tecnica di combattimento a falange con violenti corpo a corpo
Chiamati opliti, da opla che significa armi in greco
Opere scritte Opere e giorni di Esiodo, Beozia, che narra dell'importanza dell'agricoltura nella vita di tutti i giorni
Colonialismo
Tra 8 e 9 secolo le eterie di aristocratici si scontrano e crescono altri contrasti sociali
La proprietà privata aumenta i divari sociali e economici
I contadini poveri si indebitavano lasciando come garanzia la terra, che perdevano e si ritrovavano schiavi dai latifondisti
Ondata migratoria o "seconda colonizzazione" tra il sesto e l'ottavo secolo a.C. Mediterraneo, Mar Nero e Sud Italia
I coloni dovevano difendersi dalla popolazione nativa ed espandersi verso l'interno
Scarsa densità abitativa dei nativi e supremazia militare fecero affermare i greci
Le colonizzazioni erano ordinati spostamenti di forme politiche e sociali "apoikia" Qualsiasi categoria sociale poteva partecipare
Organizzazione e dispendio delle risorse della metropoli, città madre, supporto economico e militare
Confrontavano l'oracolo e nominavano un fondatore, ecista, che aveva pieni poteri civili e militari
mantenevano uno stretto rapporto ed era una succursale, doppia cittadinanza
Nuove organizzazioni sociali e politiche egualitarie
Distribuzione uguale delle terre al momento d'arrivo
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Colonia più antica è Ischia nel 770 a.C. dove fu ritrovata la coppa di Nestore, scrittura greca
Cuma, Napoli, Paestum e Elea (Campania), Crotone e Reggio (Calabria)
In Sicilia Siculi, Sicani e Fenici di Cartagine; Palermo e Trapani, Siracusa nel 733 a.C. Agrigento (richest), Selinunte 627 a.C. Messina, Catania, Gela, Imera, Taormina...
Con la grande crescita economica si sviluppò molto il commercio e una classe sociale "media", composta da artigiani, mercanti. Latifondi spaventati dalla loro ricchezza
Nuovi contrasti sociali
Nascita della moneta e soppianto del baratto nel VII secolo a.C.
le poleis coniavano sbarrette in lega d'argento etti oboli, poi in seguito le monete
V secolo Reggio inventa monete in bronzo dal valore convenzionale
Nascita di banche e banchieri; prestiti con interessi e investimenti nei terreni per potenziare ancora di più il commercio. Praticato anche dai tempi con le offerte dei fedeli accumulate