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L’esplosione dei nazionalismi e il problema russo - Coggle Diagram
L’esplosione dei nazionalismi e il problema russo
Il nazionalismo
La conquista della Libia rafforzò in Italia il nazionalismo, che verso la fine dell’Ottocento aveva cominciato a trasformarsi in un atteggiamento di esaltazione esasperata della propria nazione. Per spiegarne la natura bisogna comprenderne i legami con l’imperialismo.
nelle colonie cresceva il razzismo nei confronti di africani e asiatici;
le nazioni avevano comportamenti ostili tra loro.
La Germania nazionalista
L’imperatore tedesco Guglielmo II era ossessionato dall’idea di mostrare la propria potenza alle altre nazioni. Voleva costruire la “Grande Germania” annettendo l’Austria e alcune zone della Cecoslovacchia con la scusa che vi si parlava tedesco (pangermanesimo).
L’irredentismo italiano
In Italia il nazionalismo assunse la forma di irredentismo, che era l’aspirazione a riacquistare le “terre irredente”, cioè “ non liberate” dal Risorgimento: Trento, Trieste e Fiume.
Il futurista Filippo Tommaso Marinetti nel 1909 pubblicò un documento intitolato Manifesto del futurismo, che inneggiava al disprezzo della donna e alla “guerra, sola igiene del mondo”.
La situazione nei Balcani
L’Impero turco-ottomano aveva perso già all’inizio dell’Ottocento la Grecia, la Serbia e la Romania del Sud.
I serbi avevano cercato di togliere ai turchi anche la Bosnia, ma l’Impero austro-ungarico li aveva preceduti. Essendo la Serbia protetta dall’Impero russo, anche questo divenne nemico dell’Impero austro-ungarico.
L’Impero russo
L’Impero russo non aveva colonie, ma controllava un territorio immenso che comprendeva una parte europea e una parte asiatica. Raccoglieva nei suoi confini circa 100 etnie diverse.
Sul piano economico e sociale aveva accumulato nei secoli una serie di problemi irrisolti. A Mosca e San Pietroburgo sorgevano industrie moderne, ma circa l’88% dei Russi era costituito da contadini delle campagne.
Il potere assoluto blocca lo sviluppo
Lo zar governava da sovrano assoluto.
La censura imbavagliava la stampa.
La polizia spiava la popolazione.
La Chiesa predicava l’obbedienza alle autorità.
La corruzione era molto diffusa.
L’istruzione elementare veniva trascurata per timore che le masse imparassero a leggere e scrivere e potessero criticare il regime.