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KIERKEGAARD - Coggle Diagram

- - - - l'angoscia è liberta infinita
  - - - l'uomo senza angoscia è schiavo delle circostanze
- - - - negli animali il genere è superiore al singolo
      - nell'uomo il singolo è superiore al genere
  - - - l'appropriazione della verità è la verità stessa
      - contrappone la riflessione soggettiva e connessa al singolo
        
        l'uomo è direttamente appassionato e quindi è appassionata e paradossale
  - - - inaccettabile
        
        perché esclude il soggetto concreto e ineludibile del pensiero
        
        perché nell'individualità si manifesta un'esperienza esistenziale e religiosa
        
        le questioni umane rimandano alla scelta del singolo soggetto
        
        il soggetto si inserisce nella società senza garanzie precostruite
        
        la storia è il farsi incerto e privo di garanzie dell'individuo
- - - - ogni possibilità implica la minaccia del nulla
        
        (lui infatti vive come discepolo dell'angoscia)
    - - indecisione permanente tra le opposte alternative
- - - - i due stadi dell'esistenza
      - lo stadio estetico
        
        chi esiste nell'attimo irripitibile
        
        che crea un mondo bandendo le cose banali e insignificanti
        
        eliminando le ripetizioni quotidiane
        
        conduce necessariamente alla noia e alla disperazione
        
        es. don Giovanni è insoddisfatto di ogni relazione perché non riesce a trovare l'infinità di piacere che sta cercando
      - lo stadio etico
        
        nasce scegliendo la disperazione
        
        che implica stabilità e continuità
        
        e quindi una riaffermazione di sé, del dovere e della fedeltà a sé stessi
        
        un matrimonio "etico" porta alla felicità degli sposi
        
        una persona "etica" vive del proprio lavoro
        
        adempiendo al proprio lavoro oltre a relazionarsi con altri, adempie a tutto ciò che può desiderare
        
        scelta che l'uomo fa di sè stesso (scelta della libertà)
        
        scegliendo l'uomo compie un pentimento
        
        perché avviene un riconoscimento della propria colpevolezza nella propria storia con aspetti crudeli e dolorosi
        
        (riconoscendoli se ne pente)
        
        vita morale
  - - - Abramo riceve l'ordine di uccidere il figlio
        
        non è un esigenza morale, ma un esigenza divina
        
        l'affermazione del principio religioso sospende l'azione de principio morale
      - la fede è un rapporto diretto tra Dio e l'individuo (dominio della solitudine)
        
        ha quindi un carattere incerto e rischioso
        
        fede come certezza angosciosa
        
        la fede è paradosso e scandalo
        
        bivio: credere o non credere
        
        Dio è tutto e da lui deriva anche la fede