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Patologie infiammatorie delle articolazioni - Coggle Diagram
Patologie infiammatorie delle articolazioni
Osteoartrosi
Anche detta:
Artrosi deformante (perchè determina deformazione dello spazio articolare)
Artrosi cronica osteofitica (per formazione di osteofiti marginali nello spazio articolare apprezzabili sia macroscopicamente che attraverso indagine strumentale).
Cosa è?
Patologia articolare cronica caratterizzata dall'alterazione del trofismo della matrice cartilaginea. L'alterato trofismo induce una perdita di elasticità della cartilagine epifisaria che, se sottoposta a pressione, si disintegra. Osso sottostante, non avendo più a disposizione il cuscinetto cartilagineo, reagisce con fenomeni di proliferazione ed addensamento = eburneizzazione e formazione di osteofiti.
Forme
Primaria = lesioni articolari insorgono in modo lento e progressivo senza che vi sia una causa sottostante.
Età avanzata ma aumenta l'incidenza anche in età più giovane (30-50 anni)
Colpisce entrambe i sessi in egual misura ma tende a comparire prima nella donna a causa degli squilibri ormonali post-menopausali
Generalmente pluriarticolare, colpisce articolazioni sottoposte a carico: ginocchio, anca, rachide ed interfalangee.
Eziopatogenesi
Multifattoriale: molti fattori coinvolti, non tutti chiari.
Invecchiamento fisiologico della cartilagine: alterazioni sia strutturali che morfologiche rendono cartilagine meno elastica, quindi si frammenta più facilmente.
Alterazioni su base costituzionale (es: obesità)
Diminuzione della forza muscolare --> articolazione meno stabile
Elementi ereditari (molti geni coinvolti ma il loro singolo contributo è molto basso, quindi ereditarietà multi genica ma con penetranza bassa).
Squilibri endocrini post-menopausali
Fattori locali: alterazioni vascolari, endocrine e dismetabolismi.
Sintomi (AP non coinvolto nella diagnosi, si tratta di diagnosi clinica e strumentale).
Dolore: assente nello stato di riposo, insorge con primi movimenti e si attenua con l'utilizzo. Ricompare quando si ha impegno prolungato articolazione (dolore da stanchezza)
Rigidità mattutina
Limitazioni di tipo funzionale: articolazione limitata in flessione ed in estensione sia perchè il movimento è doloroso, sia perchè a causa della distruzione dello spazio articolare e fenomeni fibrotici si ha riduzione vera a propria dello spazio articolare --> zoppia vera.
Diagnosi (radiografica)
Riduzione rima articolare per distruzione della cartilagine
Formazione di cercini di tessuto osseo periferico = osteofiti che in un contesto in cui già articolazione è alterata per distruzione della cartilagine ed escursione ridotta finiscono per bloccare del tutto escursione.
Osso sub-condrale marcatamente più radio-lucente perchè va in contro a fenomeni di sclerosi
Osteoporosi epifisaria = atrofia dovuta al minor impiego dell'articolazione (movimenti dolorosi e faticosi). Presenza di spazi radio-opachi cistici = lacune di riassorbimento osseo.
Lesioni cartilaginee
Condromalacia = riduzione della consistenza della cartilagine che si deforma quando sottoposta a pressione.
Fibrillazione = danno dei GAG della matrice che perde lucentezza ed elasticità.
Fissurazione = erosioni variabili per forma e profondità in cui si dovute ad erosione del tessuto cartilagineo. Quando le fissure confluiscono diventano lesioni crateriformi. Si formano pezzi di cartilagine liberi nel contesto dell'articolazione = topi articolari.
Microscopia
Proliferazione reattiva dei condrociti in gruppi isogeni: distruzione della cartilagine comporta reazione da parte delle cells cartilaginee, alcune diventano molto vicine. Cambia anche la modifica tintoriale della matrice cartilaginea: da basofila iventa debolmente basofila e pas +. Questo forma chazzevariabii dovute anche alla sostituzione del collagene da tipo 2 a tipo 1 --> articolazione meno elasitca per cui si hannof enomeni di distruzione legati al carico.
Modifiche tintoriali della matrice
Degnerazione condrociti
Svuotameno lacune
Calcificazione d ossificazione della matrice.
Lesioni ossee
Osteosclerosi sottocondrale o eburneizzazione
Cisti da riassorbimento lacunare ripiene di materiale amorfo
Osteofitosi marginale = proliferazioni ossee che si sviluppano nella regione periferica, al limite tra periostio e capsula articolare. Fanno corpo con osso sottostante. Osteofiti si sviluppo nella parte periferica e costituiscono tentativo di guarigione compensatoria per perdita della cartilagine nella regione centrale.
Osteoporosi (atrofia da ridotta mobilità dell'articolazione).
Secondaria = articolazione viene coinvolta a seguito di patologie infiammatorie (artriti), post-traumatiche, squilibri della statica, patologie endocrine o ancora a seguito di emofilia (artrosi emofilica).
Insorge prima della primaria, soprattutto nella forma post-traumatica (traumatismo soprattutto in età giovanile).
Articolazioni colpite = quelle a cario delle quali si è verificata patologia causale
Generalmente monoarticolare.
Artriti = processo flogistico, infiammatorio a carico della capsula e della membrana sinoviale. Raccolta di liquido nel cavo articolare, a lungo andare alterazione della cartilagine con eventuale distruzione e processi rigenerativi.
Infettive
Impianto di batteri all'interno della sinovia. Liquido sinoviale settico, una o più articolazioni
Acute
A seconda della caratterizzazione
Siero-fibrinose
Origine batterica (streptococco, pneumococco, salmonella) o virale (morbillo, varicella, rosolia, epatite C). Batteri e virus arrivano all'articolazione per via ematica.
Sintomi: dolore e perdita di funzione.
Aspetto macroscopico: articolazione tumefatta ed arrossata (× iperemia). Presenza di edema dei tessuti periarticolari. Membrana sinoviale appare opaca per la deposizione di fibrina sulla superficie. Liquido sinoviale in quantità variabile con aspetto limpido o lievemente torbido.
Aspetto microscopico: liquido sinoviale varia cellularità (sia forme granulocitarie neutrofile che monocitarie con associate cells di sfaldamento), membrana sinoviale con infiltrato misto, aree di disepitelizzazione superficiale con membrane fibrinose dense.
Evoluzione: in genere guarigione con restitutio a integrum, talvolta si ha organizzazione di tessuto di granulazione e quindi sclerosi riparativa.
Purulente
Origine batterica (streptococco, coli, salmonella ed influenza). Batteri arrivano per via ematica o penetrazione diretta in seguito a trauma o chir post-traumatica.
Aspetto macroscopico: articolazione tumefatta, arrossata e con edema. Membrana sinoviale con formazione di veri e propri ascessi. Liquido torbido per accumulo di pus e neutrofili che liberano enzimi proteolitici determinando la formazione di ulcere. Tessuto infiammatorio ascessualizzante deve trovare una via di fuga --> flemmoni periarticolari e sottocutanei. Possibile interessamento dell'osso con osteomielite purulenta secondaria.
Aspetto microscopico: liquido sinoviale ha composizione per lo più granulocitaria neutrofila, linfociti molto più rari. Presenza di frammenti di cartilagine nel liquido sinoviale. La membrana sinoviale è infiltrata da neutrofili con disepitelizzazione superficiale, ulcerazione epitelio con formazone di aggregati ascessuali e detriti di elementi cellulari + fibrina.
Evoluzione: restitutio ad integrum, ma si può avere la formazione di tessuto cicatriziale riparativo con retrazione dello spazio articolare, anchilosi e lesioni che permangono nel tempo.
Croniche
Aspecifiche
Conseguenza di acuta in entrambe le forme, quindi distinguiamo
Fibrinosa
Cronicizzazione dell'acuta siero-fibrinosa in cui organizzazione essudato.
Purulenta
Decorre in modo lento, terapia atb non viene eseguita correttamente per cui la patologia si protrae.
Microscopia
Membrana sinoviale va incontro a fenomeni di proliferazione villosa, si forma panno = spesso strato di elementi infiammatori e tessuto di granulazione che riveste cartilagine articolare e rappresenta ulterore ostacono all'imbibizione della catilagine da parte del liquido. Cartilagine articolare sostituzione fibrosa e come conseguenza del deconrso abbiamoanchilosi fibrosa con obliterazione dello spazio articolare e fissazione dei due capi ossei.
Specifiche
Particolare agente eziologico come tubercolosi, sifilide e forme fungine che non passa per forma acuta ma diventano direttamente croniche.
Fungina
Miceti
Luetica
Rara nei paesi occidentali, legata al periodo terziario dell'infezione da sifilide con formazione di gomme luetiche nello spazio articolare
Tubercolare
Più frequente per fenomeni migratori. Micobatterio tubercolare raggiunge articolazione per via ematogena da partenza polmonare/linfonodale o secondaria a osteomielite tubercolare. Formazione di granulomi tubercolari con necrosi caseosa e corpuscoli risiformi = piccoli aggregati ovoidali fatti da meteriale necrotico e fibrina.
Reumatiche
Infiammazione priva di batteri, dipende da fenomeni immunitario con sensibilizzazione allergica della sinoviale a fattori tossici o infettivi. Liquido sinoviale asettico, riguardano di solito più articolazioni allo stesso tempo.
Artrite reumatoide
5 - 20 anni
Prevalenza nel sesso femminile
Interessamento poliarticolare, può coinvolgere qualunque articolazione ma con maggiore frequenza le articolazioni interfalangee, metacarpo falangee, metatatrso falangee, del polso, dell'anca e del ginocchio.
Eziopatogenesi
Esposizione di ospite geneticamente sensibile (caratterizzato da particolari epitopi di HLA) ad antigene artritogeno.
Gli ANTIGENI ATRITOGENI sono diversi: Epstein-Barr, micobatteri e proteine citrullinate.
Si tratta di una reazione autoimmune diretta verso i componenti della membrana sinoviale e del tessuto connettivo. Ruolo centrale di linfociti T. Il fatto che sia autoimmune dimostrata dal fatto che nel 90% dei pz presente fattore reumatoide = IgM diretta contro porzione fc costante di IgG autologhe.
Tre fasi
Sinoviale
Da qualche mese fino a qualche anno
Aspetto macroscopico: articolazione gonfia ed arrossata
Aspetto microscopico: parametri caratteristici come membrana sinoviale non liscia e proliferazione villosa. Infiltrato infiammatorio comprende cellule giganti multinucleate, linfociti e plasmacellule. Plasmacellule ripiene di fattore reumatoide a volte formano strutture caratteristiche, dei corpuscoli rosa detti corpi di Russel. Abbiamo anche essudato fibrinoso commisto a cells infiammatorie e detriti di cells di rivestimento. Nella proliferazione follicolare della sinovia si possono ache vedere degli aggregati scuri di elementi infiammatori che assumono configurazione nodulare con centro germinativo centrale più chiar
Sinoviale-cartilaginea
Non è più interessata la sola membrana sinoviale ma tutta l'articolazione.
Aspetto macroscopico: tumefazione ed edema con aspetto villoso della membra a sinoviale.
Aspetto microscopico: formazione del panno dove la cartilagine è rivestita da uno spesso strato di materiale fibrinoso commisto ad elementi infiammatori.
Cartilagine riceve nutrimento dal liquido sinviale, quindi la formazione del panno determina la distruzione della cartilagine. Cellule infiammatorie possono rilasciare enzimi che distrugono direttamente la cartilaine.
Anchilosante
Dopo anni.
Associata a fenomeni riparativi ciatriziali in cui forte riduzione della mobilità articolare, sclerosi e riduzone della capsula articolare e periarticolare. Anchlosi e multiple lussazione con scomparsa della rima articlare.
Febbre reumatica
Malattia infiammatoria acuta immunomediata lega ad infezione faringea da streptococco beta emolitico di gruppo A. Importante per coinvolgimento cardiaco.
Artrite reattiva
Si associa ad uretrite non gonococcica e congiuntivite. Soggetti maschi 20-30 anni, reazione autoimmunitaria che consegue ad infezione apparato intestinale da parte di shigella/salmonella/yersina/campylobacter o genitourinaria da pare di clamidia.
Artrite enteropatica
Base auto-immunataria, associata a malattie infiammatorie cronice idiopatiche dell'intestino (Chron e rettocolite ulcerosa).
Artrite psorisiaca