Il fascismo controlla la società

Il fascismo controlla ogni aspetto della vita sociale

Il controllo dello Stato si estende anche all'industria

Lo Stato intervenne anche nell'industria in seguito alla crisi del 1929.

fu istituito L'istituto per la ricostruzione industriale (Iri),

attraverso in cui lo Stato ripianò le perdite delle industrie in difficoltà e stanzio le risorse necessarie.

Il regime si occupa della famiglia e dell'educazione dei giovani

Mussolini firma i Patti lateranensi con la Chiesa

Il fascismo aveva un forte carattere anticlericale, molte organizzazioni e giornali cattolici subirono violenze.

Mussolini al potere comprese che il sostegno della Chiesa cattolica poteva essere un punto di forza per il regime.

Nel 1929

si arrivò alla firma dei Patti lateranensi un (Concordato) fra la Chiesa e lo Stato italiano.

I punti principali dei Patti lateranensi:

-il pontefice ebbe la piena sovranità sullo Stato della Città del Vaticano;

lo Stato italiano pagò un'indennità al Vaticano, come risarcimento dei beni sottratti

la religione cattolica fu dichiarata religione di Stato e inoltre divenne una materia nelle scuole pubbliche.

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Il regime fascista si adoperò per aumentare la popolazione italiana.

Le famiglie con molti figli ricevevano aiuti dallo Stato e venne istituito un organismo chiamato l'Opera nazionale maternità e infanzia che coordinava gli interventi necessari.

Tanti abitanti significavano maggiore forza produttiva e maggiore presenze nelle colonie.

Mussolini lanciò lo slogan degli "otto milioni di baionette",

cioè un'esercito che puntava a raggiungere gli otto milioni di soldati.

I bambini i ragazzi venivano inquadrati in formazioni paramilitari.

Il regime inoltre si occupava anche dell'organizzazione del tempo libero che garantiva occasioni di svago per i lavoratori.

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Federica

Il regime fascista pose sotto il proprio controllo tutta la società, fino a diventare un regime totalitario:

la sua influenza ricadde su tutti i gradi della scuola, sulle associazioni di professione,

sull'esercito e sull'intera amministrazione centrale e periferica dello Stato.

Il fascismo inoltre usò i nuovi mezzi di comunicazione, la radio e il cinema capaci di diffondere gli ideali del regime.

Furono valorizzate anche le parate militari, le feste per celebrare le vittorie.

La figura del duce, presentato come modello del perfetto fascista.

Egli era un'uomo forte, capace di scelte sicure, abile in ogni attività.

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Il fascismo promuove una nuova politica agraria

provvedimenti in campo economico:

esercitare un controllo diretto e

far fronte alla crisi economica che nel 1929 colpì gli Stati Uniti e poi si estese in Europa.

Fu favorito l'abbandono del lavoro "a giornata" dei contadini, a vantaggio della diffusione della piccola proprietà.

Il numero dei contadini si ridusse nel mentre venivano smantellate le leghe socialiste di braccianti.

Ci fu anche l'opera di bonifica delle aree paludose

Nelle aree bonificate furono costruiti nuovi centri abitati.

esproprio delle terre dei latifondisti.

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Gran parte dei terreni erano incolti oppure avevano un'agricoltura arretrata.

Furono registrati dei buoni risultati in Puglia; la Sicilia non fu liberata dal potere dei latifondisti.

L'industria italiana si trovò legata allo Stato che la sosteneva in vari modi:

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attraverso la connessione di finanziamenti;

divenendo il suo principale cliente

consolidando la politica protezionista

Il risultato di questi interventi salvò molte industrie, che altrimenti sarebbero fallite.

L'accordo con il papato fu un successo per il regime. Ma molti cattolici tuttavia, erano disaccordo con la politica del regime e divennero oppositori

Il matrimonio religioso ebbe valore civile.