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Il fascismo controlla la società, l'accordo con il papato fu un…
Il fascismo controlla la società
Il fascismo controlla ogni aspetto della vita sociale
Il regime fascista prese sotto il suo controlla tutta la società, fino a diventare un regime totalitario
sulla scuola
sulle associazioni dei professionisti
obbligandoli a prendere la tessera
i comuni erano etti da un podestà nominato dal governo
il fascismo usufruì con abilità dei nuovi mezzi di comunicazione
capaci di diffondere gli ideali del regime
l'amor di patria
il senso della disciplina e dell'obbedienza
lo spirito di sacrificio
furono valorizzate le grande adunate,parate,feste
e
il duce fu presentato come modello del perfetto fascista
Il regime si occupa della famiglia e dell'educazione dei giovani
il regime fascista si impegnò per aumentare la popolazione italiana
idea: la forza di una nazione consiste nel numero di abitanti
infatti
slogan: "otto milioni di baionette cioè otto milioni di sodati
bambini e ragazzi venivano inquadrati in formazioni paramilitari
Mussolini firma i Patti lateranensi con la Chiesa
Il fascismo all'inizio aveva un forte carattere anticlericale
però
Mussolini al potere capì: il sostegno della Chiesa cattolica punto di forza
quindi
nel 1929 firma dei Patti lateranensi un Concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano
punti principali
sovranità del pontefice sullo Stato della Città del vaticano
lo Stato italiano pagò un'indennità al Vaticano
la religione cattolica fu dichiarata religione dello Stato e divenne materia d'insegnamento nelle scuole pubbliche
varie disposizioni regolarono questioni non secondarie
matrimonio religioso con valore civile
la libertà delle scuole e delle associazioni cattoliche
Il fascismo promuove una nuova politica agraria
in campo economico il regime fascista mise in atto molti provvedimenti
fu favorito l'abbandono del lavoro "a giornata" dei contadini a vantaggio della diffusione della piccola proprietà
l'opera di bonifica delle aree paludose non caltivabili
costruiti nuovi centri urbani
il tentativo di espropriare le terre dei latifondi
buoni risultati in Puglia, non in Sicilia
Il controllo dello Stato si estende anche all'industria
lo Stato intervenne anche nell'industria
fu istituito l'istituto per la ricostruzione industria (Iri) attraverso cui lo Stato ripianò le perdite dell'industria e stanziò le risorse necessarie a rilanciarle
l'industria italiana si trovò legata allo Stato che la sosteneva
con la concessione di finanziamenti
divenendo il suo principale cliente
rafforzando la produzione nazionale
consolidando la politica protezionista
lo Stato con questi provvedimenti salvò molte industrie
si trovò ad essere proprietario del 50 per cento delle grandi industrie e del sistema bancario
così
le banche quasi fallite vennero nazionalizzate
l'accordo con il papato fu un successo del regime
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estese il suo controllo
molti cattolici si opposero al regime