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LE SISTEMAZIONI DI PIANURA - Coggle Diagram
LE SISTEMAZIONI DI PIANURA
sono interventi che modificano la conformazione superficiale del terreno
con l'aiuto di moderne tecnologie
ELEMENTI CARATTERIZZANTI LE SISTEMAZIONI
SCOLINE
fossi di forma trapezoidale. servono per convogliare l'acqua
CAPEZZAGNE
sono strade campestri per il passaggio dei macchinari agricoli
BAULATURA
conferisce un profilo ad arco al terreno
serve per regolare il deflusso dell'acqua
ALBERATURE
filari di piante da frutto o boschive
SISTEMAZIONI DI COLLINA
varia secondo
la pendenza dei versanti
la conformazione
il tipo di agricoltura
il grado di meccanizzazione
SISTEMAZIONI A RITOCCHINO
sistemazione più diffusa. Unità rettangolari disposti con il lato maggiore verso la linea di massima pendenza Facilità di circolazione dei macchinari (20 % pendenza)
SISTEMAZIONI A GIROPOGGIO
sistemazione per coltivazioni estensive e prati permanenti (50% pendenza)
SISTEMAZIONI A CAVALCAPOGGIO
le scoline sono a cavalcapoggio e i campi di forma rettangolare disposti in direzione normale
SISTEMAZIONE A ONDE
appezzamenti baulati disposti nel senso delle curve di livello (10% pendenza)
SISTEMAZIONI A TERRAZZAMENTO
sistemazione montana molto diffusa nel mondo. Utile per terreni molto ripidi (100% pendenza). Simile a una scalinata è formata da due parti
fascia orizzontale per le coltivazioni
scarpata di contenimento
COLTIVAZIONE A STRISCE
per contenere i fenomeni erosivi su terreni a moderata pendenza. i campi sono a strisce lunghe
SISTEMAZIONI ALLA FERRARESE
una rete di stradoni divide i campi in quadrati e le scoline in ulteriori rettangoli (30x500 m)
SISTEMAZIONI ALLA PADOVANA
caratterizzata da un forte dislivello tra la linea di colmo e le capezzagne (50x100 m)
SISTEMAZIONI ALLA TOSCANA
analoghi alla ferrarese ma più piccoli e con filari di viti sostenuti da aceri o olmi (20x80 m)
SISTEMAZIONI ALLA BOLOGNESE
molto efficiente dal punto di vista idraulico. Utilizzato per le colture erbacee che si alterna a una striscia larga qualche metro chiamata cavalletto, che ospita filari di viti. Il cavalletto è delimitato da due scoline