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SISTEMA SOLARE, galassia - Coggle Diagram

- - - - brillano di luce riflessa
        
        ruotano attorno al
    - - tre leggi che descrivono il moto dei pianeti
        
        III legge di Keplero
        
        i pianeti più distanti dal Sole si muovono più lentamente di quelli più vicini
        
        I legge di Keplero
        
        i pianeti che ruotano attorno al sole descrivono delle orbite ellittiche
        
        II legge di Keplero
        
        la velocità dei pianeti è maggiore quando sono più vicini (raggio dell'orbita descrive aree uguali in tempi uguali)
      - attorno al proprio asse e il tempo impiegato è di un giorno
    - - attorno al sole e il tempo impiegato è un anno
    - - Giove, Saturno, Urano e Nettuno
    - - Mercurio, Venere, Terra e Marte
  - - - brillano di luce propria
    - - per il principio di gravitazione universale
        
        due corpi si attirano reciprocamente con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle masse dei corpi e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra loro
        
        F=g (M1*M2/d^2)
      - il Sole è una sfera gassosa
        formata da 4 involucri concentrici, tutti gassosi:
        
        la zona convettiva
        
        Qui, l'energia, mediante
        dei moti convettivi (con trasporto di materia), viene
        trasportata in superficie.
        
        la zona radioattiva
        
        un involucro che
        trasferisce, sotto forma di radiazioni, l'energia prodotta nel nucleo, verso
        l'esterno.
        
        la fotosfera
        
        involucro più esterno del Sole dal quale partono le radiazioni solari e la luce
        
        al di sopra troviamo l'atmosfera composta da due strati
        
        corona solare
        
        alone di gas che circonda il sole
        
        cromosfera
        
        involucro di gas incandescenti a contatto con la fotosfera
        
        il nucleo
        
        dove viene prodotta tutta
        l'energia emessa dal Sole. la temperatura è altissima tale da
        permettere le reazioni di fusione nucleare che portano alla trasformazione
        dell'idrogeno in elio.
    - - nasce così una stella, le cui dimensioni rimangono a lungo stabili,
        poiché l’energia prodotta dalla fusione nucleare bilancia la forza gravitazionale che tende a far collassare la stella verso il nucleo.