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LA LOCANDIERA GOLDONI, L'USO DEL MONOLOGO, LE VIRTU' DI…

- - - - IL TERZO ATTO
        NEL TERZO ATTO MIRANDOLINA MUTA TATTICA: ADESSO SI FINGE SDEGNOSA CON IL CAVALIERE CHE, ORMAI INNAMORATO DI LEI, LE MANDA REGALI E SUPPLICHE. DERISO DAL CONTE, IL CAVALIERE LO SFIDA A DUELLO. MIRANDOLINA INTERVIENE A CALMARE GLI ANIMI E FINISCE PER UMILARE ANCOR PIU' IL SUO SPASIMANTE. INFINE, DOPO AVER DIMOSTRATO TUTTA LA SUA CAPACITA' NEL DESTREGGIARSI FRA I QUATTRO CORTEGGIATORI (FABRIZIO, IL SERVO DELLA LOCANDA E I TRE NOBILI), MIRANDOLINA SCEGLIE PER SE' QUELLO PIU' LOGICO, FABRIZIO. IL CAVALIERE PARTE MALEDICENDO LE DONNE, MENTRE IL CONTE E IL MARCHESE PROMETTONO DI CAMBIAREE LOCANDA
  - - - IL GIOCO TEATRALE NASCE DA QUESTA DIVERSITA' E DAL CONFRONTO CHE SI INTUISCE SULLA SCENA
        SOLTANTO LE PRIME DUE CLASSI APPAIONO TUTTAVIA REALMENTE IN COMPETIZIONE; L'ULTIMA, QUELLA DEI SERVI, E' PER ORA ESCLUSA DALLA SFIDA DELLA STORIA, COSI' COME DA UN RUOLO ATTIVO SULLA SCENA DEL TEATRO.
        LO STESSO FABRIZIO APPARE NELLA COMMEDIA POCO PIU' CHE UNA COMPARSA: L'OMBRA DELLA LOCANDIERA A CUI OBBEDISCE IN TUTTO
        
        LA LOCANDA, LUOGO EMBLEMATICO DELLA DIFFERENZA SOCIALE
        LA PRIMA SCENA DE "LA LOCANDIERA" OFFRE UN PICCOLO SPACCATO DELLA SOCIETA' SETTECENTESCA. DAVANTI AL PUBBLICO SI PRESENTANO DUE PERSONAGGI, DUE INDIVIDUI ARISTOCRATICI. IL DIALOGO LI PONE A CONFRONTO E IN CONFLITTO.
        
        LA DIFFERENZA EVOCATA DAL MARCHESE INFATTI E' ANZITUTTO UNA DIFFERENZA DI CLASSI SOCIALI E DIVIENE IL FULCRO SU CUI SI REGGE L'INTERA COMMEDIA
        MENTRE IL MARCHESE DI FORLIPOPOLI E' UN ARISTOCRATICO SPIANTATO, IL CONTE DI ALBAFIORITA E' UN RICCO BORGHESE CHE SI E' COMPRATO IL TITOLO NOBILIARE CON IL DENARO. DA TALE SITUAZIONE DIPENDE LA PSICOLOGIA DEI DUE PERSONAGGI
        
        IL MARCHESE E' CONTRASSEGNATO DALL'IMPOTENZA DI AGIRE. CONTINUA A RIPETERE "IO SON CHI SONO", COME UN RITORNELLO VUOTO, ED E' IMMAGINE DI QUELLA NOBILTA' DI SANGUE ORMAI ESAUTORATA DALLA STORIA, CHE "NON HA ALTRO STRUMENTO PER AFFERMARE SE STESSA CHE LE PAROLE, MA LA PAROLA E' ORMAI VUOTA, MANIACALE, RIDOTTA A TIC OSSESSIVO E FARSESCO"
        
        IL CONTE VANTA LA PROPRIA CAPACITA' ECONOMICA
        
        LA LOCANDA DI MIRANDOLINA E' UNO SPAZIO DI COMPETIZIONE SOCIALE ED ECONOMICA, IN CUI VALGONO LE REGOLE DEI BORGHESI DEL DENARO E DEL MERCATO
- - - - DA UQESTA DOPPIEZZA DEL PERSONAGGIO DERIVANO ANCHE I TRATTI TIPICI DI MIRANDOLINA:
        
        LA SPREGIUDICATEZZA CON CUI AGISCE IN OGNI SITUAZIONE: E' QUI LA RADICE DELLO SCANDALO CHE IL PERSONAGGIO SUSCITO' ALLA SUA APPARIZIONE
        
        IL SUO SPIRITO PRAGMATICO, CONCRETO
        
        LA SUA NONCURANZE PER LE DIFFERENZE DI CLASSE
      - INCARNA ANCHE L'ORGOGLIO OFFESO DELLA DONNA FERITA, LA RIPICCA DI CHI VUOLE VENDICARE L'ONORE FEMMINILE
- - - - MA NEL PROSEGUO DELLA COMMEDIA SMARRIRA' QUESTA AFFERMAZIONE
- - - - RIEPILOGA L'AZIONE PRECEDENTE
        
        PREPARA CIO' CHE SEGUIRA'
- - - - COMPLESSITA' PSICOLOGICA DEL PERSONAGGIO
  - - - PER QUESTO ORDIRA' UN PIANO CONTRO IL CAVALIERE DI RIPAFRATTA
  - - - MIRANDOLINA E' UN TIPO BORGHESE