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La storia del turismo moderno
Nel corso della storia solo alcune persone potevano viaggiare e con accessibilità altamente scarse rispetto al turismo odierno. Comprendere le differenze di come è migliorato l’andamento turistico sia a livello di accessibilità che di frequenza tra i turisti ci dà solo la possibilità di migliorarci. Analizziamo insieme i vari step del turismo e cerchiamo di osservare il modo in cui è migliorato.
Se parliamo di origini del turismo potremmo iniziando parlando delle popolazioni nomade, mentre se parliamo di un turismo leggermente più evoluto iniziamo parlando del “Grand Tour”.
Infatti prima viaggiare era considerato “per dovere” mentre con l’esperienza turistica del Grand Tour, che risale al 17 secolo, si inizia a vedere “il turismo per piacere” ovvero un viaggio dedicato solo ai nobili britannici per dirigersi in altri paesi per completare la loro formazione scolastica.
Questo tipo di turismo però aveva più a che fare con il turismo elite in quanto riguardava solo i nobili, ricchi e maschi.
Il tutto inizia a cambiare nel corso della storia, infatti dalla metà del 19 secolo si inizia a parlare della prima agenzia di viaggi al mondo.
Un'agenzia di viaggi è un'attività commerciale che offre servizi vari per chi si trovi ad effettuare un viaggio, e questo è stato possibile già dal 1841 in poi! Non è fantastico?
Ma cos'è un'agenzia di viaggi?
Nello stesso periodo si afferma il cosiddetto turismo dei bagni (con sede a Brighton) e turismo termale (con sede a Bath).
Agli inizi del secolo l’Italia scopre la sua fondamentale vocazione turistica non solo per quanto poteva offrire sul piano storico, artistico e culturale, ma anche per quanto possedeva in ricchezze naturali e ambientali.
Infatti l’Italia possiede un patrimonio culturale e ambientale unico al mondo. E’ con l’inizio del Novecento che in Italia si comincia ad occuparsi di turismo: nel 1919 nasce ENIT
Ma che cos'è ENIT?
L'ENIT sta per Ente Nazionale del Turismo, che nel 1920 ha contribuito a fondare CIT – Compagnia Italiana del Turismo, nata per promuovere l’Italia all’estero.
E’ del 1947 anche l’apertura della prima sede di Alpi, agenzia di viaggi che prenderà poi il nome di Alpitour.
La società nasce a Cuneo nel 1947, con un piccolo ufficio dedicato all'organizzazione di servizi turistici su iniziativa di Lorenzo Isoardi.
Il turismo termale è il fenomeno che usufruisce di acque sorgenti, vapori e fanghi che possiedono proprietà curative per i più disparati bisogni di qualunque tipo.
Cos'è un turismo termale?
Ma analizziamo nel dettaglio il turismo dagli anni 70 fino agli anni 2000.
1970
(la villeggiatura)
Nel 1970 in poi il turismo ha iniziato a è identificato con la villeggiatura: i soggiorni sono concepiti come lusso e hanno una durata media di 20/30 giorni mentre i flussi risultano fortemente stagionali, e concentrati nel periodo estivo. Le destinazioni preferite sono mare (58,6%), città d’arte (16,4%) e montagna/collina (11,4%).
Sempre negli anni 70 l’Italia è il primo paese al mondo per turisti: tra 1960-1975 le presenze nel nostro paese passano da 132.336 mln a 291.780 mln, grazie soprattutto agli stranieri.
1980
(la vacanza organizzata)
1990
(dal turismo di massa ai turismi)
2000
(il turismo come opportunità)
A partire dagli anni 2000 il turismo ha continuato a diversificarsi mentre si è affermata la tendenza del viaggio auto-organizzato, grazie all’arrivo di Internet e al fenomeno delle case-vacanza.
Il calo di capacità di spesa a livello mondiale ha modificato la tipologia di vacanza, con una diminuzione di tempi di permanenza e l’affermarsi delle offerte low cost, sia nei trasporti che nei soggiorni.
Ma che dire di oggi?
Il 2020 è stato un anno molto particolare e ha avuto anche molte cadute a livello economico.
Clicca il seguente link per visionare una mappa concettuale su questo argomento
E’ negli anni ’90 che il turismo diventa un bene irrinunciabile, affermandosi veramente come fenomeno di massa a livello globale. Cominciano a diversificarsi le motivazioni di viaggio, e si afferma il concetto di “turismi”.
Nel 1995 gli arrivi toccano quota 310,8 mln ma iniziano a crescere sensibilmente anche le altre destinazioni.
In questi anni l’Italia perde il podio delle mete più desiderate, finendo al 4^ posto (oggi occupa il 5^). Tra 1985-95 le presenze in Italia calano da 337.402.732 a 286.494.792. Sono gli anni della crescita del settore extralberghiero, con il boom del fenomeno degli agriturismi.
Nella storia del turismo moderno gli anni ’80 segnano il passaggio dalla villeggiatura alla vacanza organizzata.
Non diminuisce la durata complessiva della vacanza ma viene ripartita nel corso dell’anno, variando così la stagionalità dei flussi.
Prima di analizzare il turismo, cerchiamo di dare una definizione a questo termine
Cos'è il turismo?
Il turismo è l'insieme di attività e di servizi relativi a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione.
Cos'è il turismo moderno?
Clicca su questo link per comprendere meglio questo argomento!