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LA RINASCITA DELL'OCCIDENTE - Coggle Diagram
LA RINASCITA DELL'OCCIDENTE
le guerre avevano portato distruzione ed epidemie, quindi la popolazione era diminuita.
il clima peggiorò.
intorno all'anno mille le cose migliorarono, facendo aumentare la popolazione e l'agricoltura
l'agricoltura aumentò anche grazie alle nuove invenzioni:
-aratro in ferro
-l'erpice
-i cavalli
-il collare rigido
-ferratura degli zoccoli
-mulino ad acqua
la rotazione biennale cambiò in rotazione triennale.
si sviluppò un economia aperta perchè i contadini e i nobili vendevano le cose non necessarie nelle curtis
Ricominciò l'uso della moneta
la maggiorparte di continenti tenevano fiere e mercati
ricominciarono il commercio via mare e via terra
le città marinare divennero molto potenti
prima si coniarono monete d'argento e poi quelle d'oro. si affermò il lavoro del cambiavalute
diventarono molto ricchi
un altro problema fu quello dell'usura, che consisteva nel prestare dei soldi e ricevere il guadagno
la chiesa riteneva questa pratica un peccato, così lo concesse solo agli ebrei
la ripresa dei commerci favorì l'aumento della popolazione, cosi dovettero allargare le proprie mura in città arrivarono mercanti, cambiavalute, banchieri, artigiani, servi e contadini per aiutare con la manodopera
dentro le mura della città i nobili si riunivano in consorterie cioè gruppi di famiglie imparentate
si formò la nuova classe sociale dei borghesi, che non rispecchiava nessuna delle classi sociali
la borghesia era divisa a sua volta in:
popolo grasso cioè mercanti, banchieri e artigiani
popolo magro cioè i meno ricchi
inoltre c'era il popolo minuto, che erano i servi
l'istruzione era tenuta dalla chiesa. c'erano le scuole vescovili e monastiche, dove si formavano nuovi vescovi e sacerdoti. quello che si insegnava in queste scuole non serviva ai mercanti.
i mercanti dovevano saper leggere, scrivere, contare e dovevano conoscere il diritto, per fare i contratti. così nacquero le scuole laichee le università
il latino era la lingua principale, poi si iniziò a parlare il volgo.