Impero romano d'Oriente e motivi per cui è sopravvissuto
Politica
Giustiniano (527-565d.C)
Economia
Piccole proprietà terriere, molto più efficienti dei latifondi
Moneta ancora in circolo perché forte, no baratto
Tecniche di coltivazione più avanzate
Commerci più forti
Sezione più ricca rispetto all'Occidente, anche per le miniere
Urbanizzazione: città ben popolate e ricche
Ceto medio mercantile: ceto benestante che si diffonde con la stabilità dei commerci
Burocrazia: amministratori fedeli all'imperatore
Aristocrazia più debole rispetto all'Occidente
Imperatore:considerato il protettore della chiesa cattolica(la giusta), i suoi poteri derivavano da Dio, nessuna aristocrazia che lo contrastava, appoggio della burocrazia
classe dei latifondisti molto ridotta, tanti piccoli proprietari
Obbiettivi:
Restauratio Imperii: Ricostruire l'Impero romano nella sua interezza
Corpos Iuris Civilis: Riordinare le leggi, molto confusionarie
rafforzare l'esercito
Conquiste:
Regno dei Vandali (Nord Africa)
parte settentrionale della penisola Iberica
Corsica e Sardegna
Italia
Guerra Gotica
pestilenza, 2 ondate. Dopo Giustiniano: Crisi per le spese enormi delle conquiste e tendenza a trascurare i territori conquistati
Corpos iuris civilis in vigore
grandi tasse per la penisola
peste
Monachesimo
Cenobitismo: fondato da Benedetto di Norcia, si
pratica in collettività. In Occidente, come le abbazie
Orat et Labora: ossia prega e lavora, infatti
i monaci pregavano la mattina e lavoravano
poi nei campi e come amanuensi.
Anacoretismo: fondato da Antonio, si pratica
da solo e in totale dedizione. In Oriente
il significato proviene da monos, ossia solo,
perciò si dovrebbe svolgere da eremiti.