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LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLA DITTATURA, RINUNCIA ALLA POLONIA, ALLA…
LA RUSSIA
DALLA RIVOLUZIONE
ALLA DITTATURA
Il 12 Marzo si formò un governo provvisorio di unità nazionale
sotto la presidenza di
Georgij L'vov
:arrow_right: liberale che rappresentava gli interessi dei proprietari terrieri e degli industriali
Nel 1917 l'8 Marzo ossia 23 febbraio del calendario ortodosso
una serie di
moti popolari contro la carestia
si diffusero da Pietrogrado in tutto l'impero. La ribellione nota con il nome di
"rivoluzione di febbraio"
si trasformò in una sommossa generale contro lo Zar
Nel 1905 si erano verificate delle sommosse in tutto il paese e avevano costretto lo Zar Nicola II a concedere la Duma ossia un parlamento eletto da una percentuale molto ristretta di sudditi russi
successivamente ci fu un vero e proprio dualismo tra governo e soviet
Lo zar nel 1914 decide di entrare in guerra a fianco dell'intesa senza curarsi dell'opposizione del popolo
1915 scioperi e proteste causati dalla mancanza dei beni di prima necessità
unico ministro di sinistra :arrow_right: il socialdemocratico
Aleksandr Kerenskij
il 15 Marzo lo Zar fu costretto ad abdicare. Nicola II indicò come suo successore suo fratello Michele il quale rifiutò la corona. L'ex Zar e la sua famiglia vennero traferiti nella residenza a pochi chilometri da Pietrogrado
a fianco del governo liberale le forze popolari e socialiste ricostruirono i SOVIET, le assemblee dei rappresentanti di operai, soldati e contadini
nei nuovi soviet confluirono delegati eletti dai lavoratori nelle fabbriche e dai corpi dell'esercito che si erano ammutinati, scelti tra i più accesi rappresentanti sia dei socialisti rivoluzionari, sia dei socialdemocratici
socialdemocratici divisi in:
bolscevichi
corrente rivoluzionaria marxista (maggioritaria), guidati da Lenin miravano all'abbattimento del regime zarista e instaurazione della dittatura del proletariato
menscevichi
corrente riformista (minoritaria) accettavano la rivoluzione borghese liberale
il capo bolscevico LENIN tornò a Pietrogrado in seguito ad un'amnistia.
una volta raggiunta la Capitale enunciò le "TESI D'APRILE" che sostenevano la possibilità di un'immediata rivoluzione proletaria e comunista
tesi di aprile=
1° TUTTO IL POTERE AI SOVIET
2°LA TERRA AI CONTADINI E LE FABBRICHE AGLI OPERAI
3°PACE IMMEDIATA (andando contro al Governo, i menscevichi e i socialisti rivoluzionari che erano orientati verso la guerra in senso difensivo)
Nel mese di Maggio
si formò un
nuovo governo
con una
presenza
allargata di
Menscevichi e socialisti rivoluzionari
dove
KERENSKIJ divenne la figura di riferimento
GIUGNO
=
attacco
sferrato
ai tedeschi
si rivelò
disastroso.
Nell'ESTATE
paese percorso da un'
ondata di disordini
LUGLIO
=
guarnigione di Pietrogrado insorse
cercando di mobilitare anche il soviet locale
Lenin accusato di essere
un
agente
al servizio dei
tedeschi
fu costretto all'
ESILIO
L'VOV
FU COSTRETTO A
DIMETTERSI
E LA
PRESIDENZA PASSO' A KERENSKIJ
che confermò l'impegno di
continuare la guerra
durante l'estate non cessarono le agitazioni in tutto il paese.
Le organizzazioni contadine, sindacali potevano agire alla luce del sole grazie all'
affermazione della libertà di stampa e di associazione
GENERALE LAVRKORNILOV in SETTEMBRE
tentò di ricondurre la Russia "alla normalità"
reclamando
più poteri a Kerenskij e marciando su PIietrogrado per mettere in riga i soviet e i soldati della guarnigione
Però
i Bolscevichi
passarono all'azione
organizzando la resistenza e sventando il colpo di Stato senza appoggiare il Governo
LENIN RITENNE CHE LA
SITUAZIONE FOSSE ORMAI MATURA PER ROVESCIARE IL GOVERNO E CONQUISTARE IL POTERE
.
rientra clandestinamente a Pietrogrado a fine ottobre per fare accettare la sua linea a tutto il partito
NELLA
NOTTE DEL 6-7 NOVEMBRE 1917 (24-25 ottobre) la GUARDIA ROSSA
:arrow_right: corpo armato di operai organizzato dai bolscevichi occupò i centri nevralgici di Pietrogrado e
dette l'assalto al palazzo d'inverno
passata alla storia con il nome di
"RIVOLUZIONE D'OTTOBRE"
LA SOMMOSSA MIRAVA A=
1°
FORMAZIONE DI UN GOVERNO RIVOLUZIONARIO
(operai e soldati)
2°
CESSAZIONE DELLA 1°GUERRA MONDIALE
3°CONCESSIONE DI
LIBERTA' DI PROPAGANDA POLITICA
4°
SOPPRESSIONE PRIVILEGI DEI PROPRIETARI TERRIERI
IL NUOVO GOVERNO VOLEVA SEGNALARE UNA SVOLTA RISPETTO AL PASSATO "BORGHESE"= i componenti si chiamavano
"COMMISSARI DEL POPOLO"
e il governo fu detto
"CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO"
PRESIDENTE ERA LENIN
LEV TROCKIJ:arrow_right: commissario degli esteri
JOSIF STALIN:arrow_right: commissario delle nazionalità
STATO SOVIETICO=BASATO SUI SOVIET
1°PROBEMA DEL CONSIGLIO
= ASSEMBLEA COSTITUENTE
alle elezioni a suffragio universle i bolscevichi ottenero pochi voti mentre i
socialisti rivoluzionari ottennero la maggioranza assoluta dei voti.
LENIN QUINDI SI AFFRETTA A PROCLAMARE CHE IL POTERE DEI SOVIET ERA PIU' POTENTE DI QUELLO DELL'ASSEMBLEA E QUINDI LA SCIOGLIE
LE TRATTATIVE DI PACE
AVVIATE SUBITO DOPO L'ARMISTIZIO
SI CONCLUSERO IL 3 MARZO 1918 CON LA FIRMA
NELLA CITTA' DI
BREST-LITOVSK
DI UN TRATTATO
CHE IMPOSE ALLA RUSSIA
CONDIZIONI DURISSIME
RICONOSCIMENTO INDIPENDENZA DI FINLANDIA E UCRAINA
PERDITA DELLA PRODUZIONE AGRICOLA, CARBONIFERA E METALLURGICA DELL'EX IMPERO
ALA SINISTRA DEL PARTITO SOCIALISTA NON CONDIVISE LA SCELTA DI PACE SENZA ANNESSIONI E SENZA INDENNITA' QUINDI ABBANDONA IL GOVERNO E LASCIA IL POSTO AI BOLSCEVICHI
Pace firmata quando sul fronte interno bolscevico era impegnato a contrastare oppositori in una guerra civile
protagonisti del conflitto: bianchi (filo zaristi ostili alla rivoluzione d'ottobre )
e rossi (filo bolscevichi sostenitori del nuovo governo)
i bianchi diedero vita all'Armata bianca:arrow_right: esercito anticomunista che trova appoggio nei cosacchi
anche l'Intesa invase la russia in appoggio alle armate bianche
temendo la liberazione dello Zar i bolscevichi eliminarono l'ex Zar e i suoi famigliari
per fronteggiare i bianchi il governo dei soviet decide di creare un esercito, l’Armata
rossa, sotto la direzione di Lev Troscki e reintrodusse la leva obbligatoria
e riuscì a sconfiggere gli avversari
Nel marzo 1919 fu quindi creata la Terza internazionale (l’Internazionale comunista” o Komintern), con il compito di coordinare i partiti comunisti che in tutto il mondo stavano nascendo dalla scissione con i socialdemocratici, al fine di diffondere su scala mondiale la rivoluzione proletari
Durante gli anni della guerra civile, il governo di Lenin prese una lunga serie di provvedimenti che nel loro complesso sono noti con il nome di “comunismo di guerra”
Confisca dei beni ecclesiastici e appartenenti alla famiglia imperiale
Controllo forzato di tutta la produzione, agricola e industriale.
Requisizioni delle derrate alimentari eccedenti il semplice bisogno familiare.
Razionamento e creazione di un sistema di tessere per il cibo.
Blocco di ogni forma di commercio privato.
Controllo sulle fabbriche (con divieto di sciopero e introduzione del lavoro forzato).
Soppressione della libertà d’opinione.
Creazione di una polizia politica, la Cˇeka
RINUNCIA ALLA POLONIA, ALLA LITUANIA E ALLE PROVINCE BALTICHE E A UNA PARTE DELLA BIELLORUSSIA