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la costituzione del regime fascista - Coggle Diagram
la costituzione del regime fascista
Mussolini, in pochi anni avrebbe reso tutta l'Italia un regime totalitario, cioè cerca di controllare tutti gli aspetti della vita della popolazione e di reprimere ogni forma di opposizione con la violenza
nel 1923 nacque il Gran Consiglio del fascismo, che ebbe numerose funzioni prima di attribuirle al parlamento.
nel 1923 entrò in funzione la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, cioè un'esercito del partito fascista da usare contro gli oppositori
elezioni del 1924
nelle elezioni del 1924 si andò a votare con un clima di imbrogli e intimidazioni, infatti i fascisti vinsero le elezioni.
Giacomo Matteotti era un deputato socialista e denunciò l'irregolarità della vittoria. Fu rapito e assassinato
i parlamentari in segno di protesta abbandonarono il parlamento
Vittorio Emanuele III ancora una volta tacque, consentendo a Mussolini di non pagare per la violenza di quel crimine.
leggi fastiscissime del 1925-1926
il capo del governo doveva rispondere al suo operato solo al re e non più al parlamento
il governo poteva emanare leggi senza il controllo parlamentare
i prefetti furono sostituiti con i podestà fascisti
fu cancellata la libertà di stampa
sono fuori legge le organizzazioni sindacali
tribunale speciale per i reati politici, per sopprimer ogni attività di opposizione al regime
fu reintrodotta la pena di morte
il fascismo e la chiesa cattolica
1929 patti lateranensi
:al papa venne riconosciuta la sovranità sull'area circostante la Basilica di San Pietro, che divenne città del Vaticano
lo stato pagò una certa somma di soldi per il risarcimento dei beni sottratti con la presa di Roma
la religione cattolica fu dichiarata religione di stato e divenne una materia di insegnamento nelle scuole pubbliche