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teatro 10 - Coggle Diagram
teatro 10
avanguardie storiche
sono attività di tipo artistico teorico,pratico, sperimentali, movimenti disparati l'uno dall'atro che si manifestano come forma di ribellione verso le condizioni della scena e come tentativo di tipo teorico normativo
naturalismo, prima, contro si schiereranno molte avanguardie. avrà lunga vita, nasce negli anni 80 del 800. anno cardinale 1881 naturalismo a teatro di Emile Zola
intellettuale francese portavoce del naturalismo,sviluppa una serie di line guida. rappresentazione della scena come la trance de vie rapp che abbandona tutti i processi di idealismo universalistico della scena per rapp un possibile presente, un attualità dove c'è realtà
nel mondo non si distingue bene o male, ma è un mondo dove tutto si mescola e tutto entra all'interno della realtà.
la porzione di vita che viene rapp ha al suo interno una serie di elementi non organizzati che compaiono naturalmente
testimonianza casuale della realtà nella quale ci sono delle strutture fondamentali che la determinano, visone di tipo deterministico
per Zola ciò che determina la realtà è il processo dell'ereditarietà si ereditano una serie di caratteri, tratti fisici, comportamentali e mentali che si ripetono in generazioni
nella realtà non c'è una precisa ordinata gerarchia, l'ereditarietà tocca sia aristocratici che borghesi e piccola gente
il naturalismo a teatro port alla recitazione paradossalmente non recitata. gli attori parlano e si muovono sulla scena come persone reali nella vita, come se lo spettatore non esistesse. questo porta un attacco alle convenzioni recitative
l'attore diventa portatore della realtà sulla scena e lo spettatore è un osservatore casuale. la chiave di questa lettura è quella della quarta parete; secondo la quale ciò che vediamo rappresentato è come se avesse davanti una parete che chiude il boccascena che esclude lo spettatore
produzione di una serie di drammaturghi naturalistici , come il norvegese Henrik Ibsen, emblema della drammaturgia naturalistica
drammaturgia che si incentra sul presente e tratta questioni che attraversano la società del tempo
maggior rappresentate in Francia, André Antoineregista e attore nasce come attore dilettante, impiegato dell'azienda del gas, prende in affitto una sala a Montmartre e la chiama theatre libredove avvia le sue sperimentazioni
apre nel 1887 debutta cin una novella di Zola, ottiene un grande successo ma anche accuse dai sostenitori di un genere tipico in Francia pièce bien faite forma commerciale dove il pubblico puà riconoscersi o prendere le distanze, intrighi, matrimoni, tradimenti, puro intrattenimento
realismo anche materiale la rappresentazione è frutto di un lavoro scenico, mobili di casa oggetti veri, restituzione degli aspetti quotidiani della realtà
il teatro chiude 1894 ma realizza delle tournee, nascono teatri basati su questo come in Germania theatre libre Freie Buhne di Berlino e a Londra indipendent theatre
la figura del regista nasce in questi anni e comporta che tutta la concezione della rappresentazione viene assunta da un unica persona, che diventa l'autore della rappresentazione
è un atto creativo di tipo artistico che produce un risultato unitario in tutte le sue componenti e si accompagna ad un riconoscimento del teatro di un prodotto di tipo altamente artistico.
non è solo una visone estetica ma anche tecnica
con il cinema si riduce il pubblico e le dimensioni dei teatri e questo migliora le sperimentazioni che diventano laboratoriali
nonostante l'importanza del naturalismo ci saranno altre volontà sempre di tipo avanguardistico come la riteatralizzazione che vuole restituire al teatro la sua identità convenzionale
anni 90 del 800 figura importante stanislavskij, figura dilettane, giovane attore che con il fratello apre una piccola compagnia teatrale famigliare e poi un'associazione di dilettanti
1897 incontra una figura importante Vladimir Nemirovic Dancenko, noto critico letterario direttore della scuola di teatro moscovita,
realizzano un progetto di un nuovo teatro teatro d'arte aperto nel 1898, si svolge in rapporto al pubblico serio, consapevole del proprio ruolo sociale di fronte al teatro inteso come teatro d'arte
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mette in scena un testo scritto da tolstoj- zar fedor ioannivie- di impianto storico ambientato nel 500, secondo i criteri e la visone dei Meininger di tipo storicista
altra grande esperienza, quella de il gabbiano di Cechov, inizialmente stato un fallimento, perché era storia presente che guardava dimensioni mentali interiori, poi ripresa da stanislavkij, successo
gli attori della compagnia del teatro d'arte erano o istruiti da Dancenko oppure individuati dai fondatori.
la messa in scena era preceduta da uno studio dell'ambiente ricostruito con attenzione
c'erano lunghe prove prima a tavolino dove si ragionava e poi sul palcoscenico. stanislavkij scriveva note di regia dettagliatissime con indicazioni per ogni battuta che nascevano dalle prove
metà degli anni 10 introduce un sistema formativo per gli attori con scopo preciso, rendere il + possibile vivo il personaggio, e l
l'attore lavora sia su se stesso che sul personaggio
l'attore inventa la storia completa, sottotesto, a partire dal testo drammatico, relativo ad una porzione della vita del personaggio in un dato momento, ricostruisce l'intera esistenza del personaggio e attraverso le memorie emotive dell'attore che forniscono esperienze interiori e fisiche
precise strategie come il cosiddetto magico se se ipotetico non riflessivo, cosa fare se mi trovassi nelle condizioni dei personaggi
l'attore prepara la condizione fondamentale del personaggio durante le prove
intorno al 900 sorgono dei movimenti di ribellione al realismo illusionistico e psicologico sia la naturalismo.
spaccature tra artisti di teatro e pubblico
i sostenitori del naturalismo rappresentazione di ruoli sociali, patologie e condizioni di vita.
gli oppositori strada simbolista aperta dai pittori e verso l'espressione psicoanalitica dell'inconscio
numerosi drammaturghi; Meterlinck- Wedekind- Pirandello- Yeats, influenzati da un drammaturgo nordico Strindberg, che cerca di andare oltre al naturalismo della trance de vie per interpretare una via surrealista
operazione simile a quella dei pittori impressionisti rispetto alla fotografia. l'esteriorità compattata dell'ogg importante al naturalismo di perde
la sogg dell'artista e del suo sguardo sul mondo crea una realtà nuova, realtà scenica
no rappresentazione illustrativa del testo ma messa in scena un versione che viene suggerita dal testo
la terre di Emile Zola, regia di andrè antoine Parigi 1900
scenografia con precisa profondità, attori disposti su tutta la scena, costumi del presente, spazio coerente e pertinente alla scena. realistico
l'attore recita di spalle. cancellazione di quel tratto esibizionistico dell'attore( quarta parete)