Per osservare la volta celeste, Galileo si servì del telescopio, vide quindi movimenti e fenomeni che non spiegavano con le teorie antiche, bensì confermavano la teoria copernicana. Dimostrò, così, che non è il Sole a girare attorno alla Terra, ma il contrario.
Le sue rivoluzioni scoperte costarono a Galileo l'accusa di eresia da parte della Chiesa: poiché in un brano della Bibbia un profeta dice al Sole di fermarsi, era ritenuto blasfemo negare che il Sole si muovesse intorno alla Terra. Galileo venne processato e costretto a ritirare le sue teorie nel 1633
La rivoluzione scientifica fu portata a compimento circa 1 secolo dopo dallo scienziato Isaac Newton, che applicò a tutti i campi della scienza le regole fondamentali indicate da Galileo
A Newton si deve l'importantissima legge della gravitazione universale: essa afferma che tutti i corpi si attirano a vicenda e la loro forza di attrazione aumenta quanto più aumentano le masse dei corpi stessi, mentre diminuisce quando cresce la loro distanza