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I secoli bui della Grecia (dal 12 all’8 sec.) - Coggle Diagram
I secoli bui della Grecia (dal 12 all’8 sec.)
Ci fu un netto regresso dell’area egea che si caratterizzò per:
La trasformazione delle città in piccoli villaggi
La diminuzione dell’attività agricola con la pastorizia come attività prevalente
La quasi totale scomparsa dei commerci
L’abbandono dell’uso della scrittura
Non si hanno molte informazioni riguardanti questo periodo data la mancanza di fonti scritte anche se i poemi omerici ne forniscono informazioni
Gli abitanti dei villaggisopravvissuti alla scomparsa delle città diventarono autarchici, dovettero imparare a produrre da soli i beni necessari per il loro sostentamento
Diventò fondamentale l’oikos, ovvero la comunità composta da persone e beni in un determinato territorio
Era guidato da un basileus affiancato da un consiglio di anziani che non aveva un vero e proprio potere ma offriva protezioneal demos che lavorava per lui
LA PRIMA COLONIZZAZIONE
Intorno al 12 sec la penisola greca fu scossa dall’invasione dei DORI, una popolazione indoeuropea che si stanziò a Creta e nella Grecia settentrionale
I DORI entrarono in contatto con le altre popolazioni presenti: gli EOLI e gli IONI
E così la grecia fu divisa in tre aree che erano però accomunate dall’appartenenza alla medisima stirpe indoeuropea
Tra l’11 e il 10 sec una parte di queste popolazioni lasciò la Grecia alla volta dell’Asia Minore
Questa colonizzazione fu fondamentale per la costruzione dell’identità greca dato che permise ai greci di capire quanto fossero simili tra di loro e quindi decisero di chiamarsi ELLENI che comprendevano i popoli della Grecia, delle isole egee e delle colonie dell’Asia Minore
LA SECONDA COLONIZZAZIONE
Tra l’8 e il 7 sec ci fu un incremento demografico che portò uno squilibrio tra popolazione e risorse
In questo periodo c’era anche un’instabilità politica dovuta alle tensioni tra demos e aristocrazia che era stremato dai continui abusi di potere degli aristocratici
Inoltre i greci avevano l’esigenza di ampliare i rapporti commerciali in modo da importare grano ed esportare prodotti artigianali.
Tutte queste cose portarono i greci ad una seconda colonizzazione, questa volta rivolta dal Mar Mediterraneo al Mar Nero fino alle coste libiche arrivando anche in Francia ma soprattutto in Italia dove si formò la Magna Grecia, costituita dalle colonie più prospere che daranno poi vita ad altre colonie
Come si fondava una colonia?
ogni spedizione era guidata da un ecìsta che, dopo aver stabilito il luogo più adatto, fondava la nuova polis che era del tutto indipendente dalla madrepatria e distribuiva le terre.
La maggiorparte delle volte l’insediazione avveniva in modo pacifico ma alcune volte i Greci dovettero combattere con altre piccole popolazioni presenti.