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Filippo Marinetti - Coggle Diagram
Filippo Marinetti
Manifesto del futurismo
rappresenta l'atto di nascita del movimento marinettiano
apparve sul "Figaro" di Parigi il 20 febbraio del 1909
temi chiave
-L'esaltazione del movimento e della modernità
-la critica alla mentalità del passato
l'ammirazione delle opere antiche viene sostituita con un
"estetica della velocità",
celebrazione della macchina, si propone di interpretare i segni della modernità
"Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno"
si può notare il piano culturale, fino all'aggressività fino alla violenza
Marinetti identifica lo spirito rivoluzionario con "il militarismo e il patriottismo"
nato in Alessandria D'Egitto nel 1876
si laurea in giurisprudenza a Genova
formazione cosmopolita
Scrive in francese le sue prime opere
-I vecchi marinai 1897
-La conquista delle stelle 1902
-Distruzione1904
-Re Baldoria 1905
Nel 1909 scelse il giornale parigino, Le Figaro per lanciare il Manifesto del futurismo
Nel 1912 pubblicò il Manifesto tecnico della letteratura futurista
procedimenti della scrittura letteraria
alogica e analogica
Bisogna evidenziare anche le sue doti di grande organizzatore di cultura, capace di favorirne il successo
utilizzando le tecniche della réclame
la provocazione e lo scandalo
Diffusione del futurismo in tutta la penisola
Esaltazione dell'impresa Libica
battaglia di Tripoli 1912
Entrata nella Prima guerra mondiale
favorevole al fascismo
Trasformazione in un intellettuale di regime
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Fondatore del futurismo