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500 RINASCIMENTO - Coggle Diagram

- - - - seconda metà 500: si riduce alle aree aristocratiche di Venezia, Roma e Mantova
      - corti
      - centro di produzione artistica e europea
- - - - Giovanni Pierluigi da Palestrina - MASSIMO ESPONENTE
        
        quasi interamente composizioni polifoniche in latino destinate a servizi sacri
        
        messe (102) sono l'espressione più alta della sua produzione
        
        tecnica
        
        abilità contrappuntistica
        
        duttilità (versatile, che si adegua) espressiva
        
        semplicità e chiarezza della trama polifonica. Chiarezza della melodia
    - - fondata da Adrian Willaert
        
        sucessori: Andrea e Giovanni Gabrieli
        
        tecnica
        
        volumi sonori
        
        contrasti di colore, vocali e strumentali
        
        tenica della policoralità (cori battenti)
        
        composizioni scritte per un organico distribuito in due o più gruppi vocali e strumentali denominati cori. Ciascun coro di una composizione ha una propria autonomia armonica, in modo che nel momento dell'esecuzione essi possano essere posizionati distanti tra loro, in modo da sonorizzare meglio un ambiente di grandi dimensioni.
        
        usano basilica di San Marco
    - - richiamo della tradizione fiamminga (rappresentata da Morales) e italiana (Guerrero)
        
        Esp: Orlando di Lasso
      - esponenti
        
        De Victoria
  - - - nascita oratorio in volgare
        
        inserimento parti dialogiche
        
        scopo: spettacolo drammatico con chiari intenti educativi
- - - - testi in tedesco
      - melodie attinte al repertorio popolare dei Kirchenlieder, dei Leise, dei Marienlieder, dei Geisslerlieder;
- - - - Durante il regno di Francesco I
      - allegerimento della chanson rinascimentale
      - autore si rivolge ad un pubblico profano capace di cogliere bellezze sonore
      - diviene oggetto di commercio di editori di musica francesi
      - esp- Gombert, Arcadelf, de Lasso
        
        più famoso: Clement Janequin
    - - grazie anche a elementi musicali
        
        frottola
        
        canto carnascialesco
        
        mottetto flammingo
        
        chanson
      - influenza della poesia petrarchesca e classicheggiante
      - accurata unione tra testo e musica
      - tecnica
        
        melodie ricercate ma di polifonia semplice
        
        consentito uso strumento
        
        NO preciso schema metrico e ritornetti
        
        testi petrarcheschi
      - aurori
        
        Verdelot
        
        Festa
      - fasi
        
        Nella prima metà del 500 - presenza flamminga (Arcadelt, Willaert e Cipriano de Rore)
        
        seconda metà
        
        1 esaltazione del pathos e dell'espressione (Marenzio e Gesualdo)
        
        2 madrigale dialogico e rappresentativo
        
        carattere comico-realistico (parodia quotidinanità o commedia d'arte)
        
        Vecchi, Croce, Banchieri
        
        3 madrigale concertato: unione voce e strumenti, entrata nello stile barocco (Monteverdi)
    - - dovuto al consumo musicale della borghesia e del patriziato cittadino
      - non più distinzione tra volkslied e hofweise
      - influenza italiana della canzonetta, madrigale, villanella, monodia
      - autori: Di lasso; Hassler:
      - sopravvivono i meistersinger (Hans Sachs di Norimberga)