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L'italia fascista - Coggle Diagram
L'italia fascista
COME
Nel 1922 Mussolini prende il potere con la Marcia su Roma, il 30 ottobre viene nominato capo del governo
Il leader socialista Giacomo Matteotti denuncia le elezioni del 1924 quindi viene ucciso da un gruppo di squadristi e nonostante ciò Mussolini non perde il consenso del re
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Mussolini aveva capito che la propaganda (quella fascista ispirata all'impero romano) era uno strumento fondamentale per "fascistizzare la società" e rafforzare il culto del Duce.
esistevano gruppi antifascisti che non si facevano persuadere dalla propaganda, sostenevano idee di democrazia, libertà, giustizia, erano costretti ad agire in clandestinità o a fuggire all'estero
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CAUSE
Crisi economica del dopoguerra, i prezzi in continuo aumento. In particolare il costo del pane perchè il grano era importato dall'estero
Il proletariato vuole una società+giusta,obiettivo: creare una società nuova senza disuguaglianze economiche
...mentre reduci di guerra e nazionalisti(quelli che avevano voluto la guerra) vogliono uno Stato+forte. Nel 1919 D'Annunzio a capo di un gruppo di reduci e nazionalisti occupa la città di Fiume (Croazia)
Le elezioni del 1919 segnano un grande cambiamento politico.
La paura del socialismo favorisce il Partito popolare e il movimento fascista
Mussolini forma le squadracce o "camicie nere" che contrastavano con la violenza socialisti e sindacati
Giolitti è di nuovo al potere e risolve 2 situazioni critiche ovvero
- trova un accordo con la Confederazione generale del lavoro
- firma il Trattato di Rapallo: Fiume riconosciuta "città libera"
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CONSEGUENZE
a partire dal 1935 Mussolini avvia una politica estera aggressiva per affermare la potenza imperialista italiana invadendo l'Etiopia
la Società delle Nazioni condanna l'Italia ritenendo la conquista dell'Etiopia un atto di aggressione imponendo a essa alcune sanzioni economiche quindi Mussolini risponde con l'autarchia: politica che mira a far raggiungere il Paese la totale autosufficienza economica, questa azione fu più che altro uno strumento della propaganda fascista essendo l'Italia, povera di materie prime
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