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PENA DI MORTE, PENA DI MORTE - Coggle Diagram
PENA DI MORTE
La pena di morte è una sanzione penale che prevede l'esecuzione, ovvero togliere la vita al condannato.
In alcuni paesi è prevista la pena di morte solo per i reati più gravi come l'omicidio o l'alto tradimento mentre in altri paesi viene applicata solo per i crimini come la rapina e lo stupro, infine in qualche paese viene applicata per i reati d'opinione o per i comportamenti come l'omosessualità o l'incesto. E in alcuni viene adottata verso le donne che commettono adulterio.
La pena di morte è stata abolita nella maggior parte degli stati ma è ancora in alcuni paesi come la Cina, l'India, il Giappone, gli Stati Uniti...
La prima testimonianza scritta dell'uso della pena di morte è il Codice di Hammurabi; una raccolta di leggi stilate dal 1792 al 1750 a.c. questo codice prevedeva la pena di morte in caso di omicidio ma anche per il furto e le negligenze nell'esecuzione del proprio lavoro
Non si trattava di un codice equo, poiché la gravità della colpa dipendeva dalla classe sociale a cui appartenevano il colpevole e la vittima
La pena di morte in Italia è stata in vigore fino al 1889 fu reintrodotta sotto il fascismo (dal 1926 al 1947). Rimase in vigore fino al 1994 nel codice penale militare di guerra quando fu abolita e fino al 2007 nella Costituzione quando fu rimossa definitivamente.
Oggi sempre più persone sarebbero favorevoli al rinserimento della pena di morte (Oltre il 43% degli italiani). La giustificazione di molti favorevoli è la sua azione deterrente, la paura di morire scoraggerebbe le persone a commettere i reati, ma gli studi hanno dimostrato che non vi è nessuna differenze se c'è o no la pena di morte
PENA DI MORTE
ALCUNI NUMERI
Nel 2019, sono state messe a morte circa 657 persone in 20 paesi, una diminuzione del 5% rispetto all'anno precedente ed è il dato minore negli ultimi 10 anni
La maggioranza delle sentenze capitali sono state eseguite in Cina, Iran, Arabia Saudita, Iraq e Egitto.
Lo stato che adotta maggiormente la pena di morte è la Cina, ma il suo reale uso è sconosciuto dato che i dati sono classificati come segreto di stato.
I MINORI
il Patto internazionale sui diritti civili e politici sia la Convenzione sui diritti dell’infanzia proibiscono l'applicazione della pena di morte se al momento del reato l'individuo ha meno di 18 anni. Nonostante ciò, un piccolo numero di paesi al mondo continua a mettere a morte minorenni.
Seppur rappresenti una percentuale minima rispetto al totale delle persone messe a morte nel mondo il loro significato dimostra come alcuni paesi non rispettino i patti presi con gli altri stati
Nel 2019, almeno quattro persone sono state messe a morte per reati commessi quando avevano meno di 18 anni
La pena di morte va contro i diritti umani e può essere inflitta a innocenti. Non ha effetto deterrente ed è considerato un'omicidio da parte dello stato. Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena capitale per legge o nella pratica.
Inoltre c'è il rischio di condannare degli innocenti. Negli Usa sono stati rilasciati 167 prigionieri dopo che erano state trovate prove della loro innocenza. In questi casi i prigionieri sono stati messi a morte nonostante l'esistenza di molti dubbi. Nel 2019, almeno undici persone sono state prosciolte in due paesi: Zambia e Stati Uniti d’America.
In questi casi sono emerse problemi ricorrenti come ad esempio: indagini poco accurate, assistenza legale inadeguata, utilizzo di testimoni non affidabili e di prove o confessioni poco attendibili.