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IL SECOLO D'ORO E TRAIANO - Coggle Diagram
IL SECOLO D'ORO E TRAIANO
era nato in Spagna fu dunque il primo imperatore di origine non italica
sotto il suo governo l'impero romano raggiunse la massima estensione
riprese la guerra contro i Daci, in breve tempo sottomise tutta la regione oltre il Danubio, che venne incorporata nell'impero come provincia della Dacia
la Dacia era inoltre ricca di miniere d'oro
a Roma per la costruzione di un grande Foro e degli immensi Mercati traianei
fece innalzare una colonna trionfale che celebrava le sue imprese di guerra: la cosiddetta "Colonna traiana"
fornì le risorse necessarie per proseguire le campagne militari
organizzare la burocrazia
alleggerì LE TASSE che gravavano sulle province
promulgò leggi a favore della piccola proprietà contadina
si dedicò all'Oriente: VOLEVA eliminare l'unico avversario che ormai Roma aveva ai suoi confini, vale a dire i Parti
riuscì a occupare la capitale, Ctesifonte
fondò una cassa di risparmio che concedeva prestiti ai piccoli contadini indebitati
per contrastare il declino dell'agricoltura italica impose ai senatori di investire in Italia almeno un terzo dei loro capitali
ECONOMIA
"APPARIVA"
AL MASSIMO DEL SUO FULGORE GRAZIE A..
le conquiste imperiali che avevano garantito l'afflusso a Roma di ricchezze e di un enorme numero di schiavi
l'economia romana godeva di un'ampia disponibilità di liquidità e di manodopera servile a basso prezzo
intensa opera di urbanizzazione e la vasta rete di strade che copriva tutta l'area dell'Impero
che aveva favorito la crescita dei commerci e le comunicazioni
il lungo periodo di relativa pace garantito dal principato adottivo
aveva permesso ai traffici economici di svilupparsi senza ostacoli
il benessere diffuso tra i ceti più alti, non solo a Roma, ma anche nelle province
la buona amministrazione del potere centrale
aveva combattuto gli sprechi di denaro pubblico
aveva investito in opere assistenziali
ECONOMIA
"PRESENTAVA"
i segni di una debolezza strutturale
che si sarebbe manifestata nel secolo successivo
l'impero gradualmente si stava impoverendo di metalli preziosi
cresceva l'inflazione
in quanto l'agricoltura era arretrata e la produttività era bassa
si era verificato uno squilibrio tra l'Italia e le province
l'Italia era povera di materie prime e costretta ad importare merci a caro prezzo
in Italia la crisi della piccola e media proprietà aveva favorito il latifondo improduttivo
non integrava la coltivazione all'allevamento
i grandi latifondi non investivano nella resa dei terreni