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ORGANI LINFATICI (2), A partire dalla pubertà comincia a ridursi, ma…
ORGANI LINFATICI (2)
Linfonodi
cosa sono
- piccoli ammassi a forma di fagiolo in elevatissimo
numero (circa 800)
- ospitano linfociti B e T , cellule dendritiche e macrofagi
- filtrano la linfa
- con dimensione da pochi mm a 1-2 cm ma possono ingrossarsi in caso di tumori o infezioni
dove
localizzati in diversi distretti ma abbondanti
soprattutto a livello di:
formati da
- capsula esterna di connettivo denso con funzioni di sostegno e di protezione che invia trabecole all’interno del linfonodo
- stroma interno reticolare che accoglie linfociti e altre cellule che costituiscono il parenchima del linfonodo
- vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi
Nel parenchima si distinguono tre regioni:
- CORTICALE con numerosi linfociti B organizzati in follicoli. Al centro del follicolo appare una zona più chiara, il centro germinativo del Flemming, circondata da una zona esterna più scura, il mantello
- PARACORTICALE si trova in profondità rispetto alla zona corticale
- presenta struttura uniforme
- predominano i linfociti T (t-helper, t-citotossici, t-soppressori) insieme a macrofagi, cellule dendritiche e sparsi linfociti B in migrazione verso la midollare
- MIDOLLARE organizzata in cordoni cellulari costituiti da numerose plasmacellule, macrofagi e piccoli linfociti. I cordoni midollari sono tra loro separati da ampi seni linfatici
Circolazione
- i vasi linfatici afferenti trasportano la linfa in entrata nel linfonodo
- un vaso linfatico efferente trasporta la linfa in uscita dal linfonodo
La linfa che arriva dall’esterno permea tutto il parenchima del linfonodo e, nell’attraversarlo, viene filtrata dalle cellule infiammatorie, dagli agenti infettivi e dalle sostanze estranee. Qui tali sostanze vengono a contatto con le cellule del sistema immunitario determinando l’insorgenza di una risposta di difesa dell’organismo
Timo
-
Ha una struttura composta da
tre strati:
- capsula di tessuto connettivo fibroso
- corticale più scura della midollare per la presenza di un grande numero di linfociti T, che pervenuti dal midollo osseo qui si moltiplicano e maturano e di macrofagi col compito di ripulire i resti delle cellule morte o danneggiate
- midollare dove i linfociti T maturi si concentrano prima di raggiungere attraverso il sangue la milza e i linfonodi
soltanto il 2% dei linfociti T che giungono nel timo raggiungono una completa maturazione, gli altri muoiono per apoptosi
Milza
-
-
caratteristiche
- considerata un serbatoio di sangue (contiene 1/3 delle scorte di piastrine)
- durante la vita fetale è un organo emopoietico
- in caso di splenectomia, le sue funzioni sono sostituite dal midollo osseo rosso e dal fegato
- ricoperta da una capsula di connettivo denso
- in sezione trasversale rivela due tipi di tessuto:
- polpa rossa formata principalmente di seni venosi ripieni di sangue grazie ai macrofagi rimuove le piastrine ed i globuli rossi invecchiati, immagazzinando e riciclando il contenuto di emoglobina
- polpa bianca composta di noduli (corpuscoli di Malpighi), ricchi di linfociti B e di linfociti T aiuta a combattere le infezioni
Tonsille
dove
disposte ad anello nella faringe, in posizione strategica per la risposta immunitaria contro sostanze estranee inalate o ingerite
caratteristiche
costituite da tessuto connettivo ricco di linfociti in particolare macrofagi che impediscono l’ingresso di batteri e altri microrganismi dalla bocca e dal naso
classificazione
-
-
tonsilla faringea o adenoide è incassata nella parete posteriore della parte superiore della gola (rinofaringe)
-
producono e immagazzinano i linfociti, le cellule che combattono gli agenti patogeni che vengono in contatto con il nostro organismo
A partire dalla pubertà comincia a ridursi, ma continua la sua funzione come importante ghiandola endocrina che stimola il sistema immunitario
Le Placche di Peyer nell’intestino tenue svolgono un ruolo simile alle tonsille distruggendo gli agenti patogeni che penetrano attraverso l’apparato digerente. L’epitelio delle placche di Peyer accoglie le cellule M, che hanno la capacità di inglobare antigeni presenti nel lume intestinale, trasferendoli ai linfociti accumulati nella lamina propria