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CELLULE TUMORALI - Coggle Diagram

- - - - CELLULE EPITELIALI
    - - SANGUE
    - - CELLULE DEL SISTEMA LINFATICO
    - - CELLULE TESSUTO MUSCOLARE, OSSEO, CARTILAGINEO
  - - - COMPORTAMENTO NORMALE
        
        NELLE CELLULE EPITELIALI QUANDO UNA CELLULA BASALE SI DIVIDE, GENERERA' DUE CELLULE: UNA CON CAPACITA' REPLICATIVE, L'ALTRA SENZA (CHE POI ANDRA' INCONTRO A MORTE, GENERANDO LA PELLE MORTA)
        
        DURANTE LA LORO CRESCITA LE CELLULE SI LEGANO ALLA MATRICE EXTRA-CELLULARE MEDIANTE LE INTEGRINE (proteine di membrana). SE IL LORO LEGAME E' IMPEDITO LA CELLULA ANDRA' INCONTRO AD APOPTOSI
        
        DIVISIONE LIMITATA (circa 50-60 volte) GRAZIE ALLA DEGRADAZIONE DEI TELOMERI, CHE RENDONO LE ESTREMITA' DEI CROMOSOMI TROPPO PICCOLE PER PROTEGGERLI
        
        PUNTI DI CONTROLLO DEL CICLO FUNZIONANTI
        
        MECCANISMI PER APOPTOSI FUNZIONANTI
        
        COMPORTAMENTO CELLULE TUMORALI
        
        NELLE CELLULE EPITELIALI QUANDO UNA CELLULA BASALE SI DIVIDE, GENERA DUE CELLULE CAPACI DI RIPRODURSI. MAN MANO CHE SI ACCUMULANO, ALTERERANNO LA FUNZIONALITA' E ORGANIZZAZIONE DEL TESSUTO
        
        LA CRESCITA DELLE CELLULE TUMORALI E' INDIPENDENTE DALLA PRESENZA DI INTEGRINE, E CONTINUANO A PROLIFERARE
        
        POSSONO QUINDI ALLONTANARSI DAL LORO SITO DI FORMAZIONE, E INSEDIARSI IN ALTRI TESSUTI
        
        DIVISIONE ILLIMITATA A CAUSA DELLA PRESENZA DI TELOMERASI, CHE RIGENERANO IL TELOMERO
        
        PUNTI DI CONTROLLO DEL CICLO NON FUNZIONANTI. LE CELLULE POSSONO REPLICARSI ANCHE IN ASSENZA DI FATTORI DI CRESCITA
        
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- - - - IL LEGAME DI QUESTI CON LE CELLULE ENDOTELIALI, LE INDUCE A
        
        PROLIFERARE
        
        SECERNERE ENZIMI (proteasi)
        
        CHE DEGRADANO LA MATRICE EXTRA-CELLULARE, FAVORENDO LA FORMAZIONE DI NUOVI VASI
- - - - SONO QUINDI MUTAZIONI
        
        PUNTIFORME
        
        mutazione di un singolo nucleotide che causa una proteina alterata. Gli oncogeni più comuni di questo tipo sono della via del Ras, che rendono quest'ultima iperattiva, provocando proliferazione senza fattori di crescita
        
        AMPLIFICAZIONE GENICA
        
        aumento del numero di copie di un protooncogene, che determina una iperproduzione di una proteina adibita alla proliferazione.
        
        TRASLOCAZIONE CROMOSOMICA
        
        spostamento di una parte di cromosoma, in un altro cormosoma
        
        esempio: protooncogene MYC si sposta dal cromosoma 8 al 14, determinando un iperproduzione del MYC, che è un fattore di trascrizione che stimola la proliferazione.
        
        RIARRANGIAMENTI LOCALI DEL DNA
        
        delezioni, inversioni, inserzioni o trasposizioni che possono causare, ad esempio, l'attivazione permanente di proteine con attività tirosina chinasica.
        
        MUTAGENESI INSERZIONALE
        
        un retrovirus può immettere il proprio materiale genetico in prossimità di un protooncogene causandone un'aumentata espressione.
      - LE PROTEINE CODIFICATE DAGLI ONCOGENI FANNO PARTE DI DETERMINATE CATEGORIE
        
        FATTORI DI CRESCITA
        
        se una cellula acquisisce un oncogene capace di produrre il suo stesso fattore di crescita, potrà autostimolarsi alla proliferazione
        
        RECETTORI
        
        alcuni oncogeni codificano per recettori con attivita tirosin-chinasica che non dipendono dai fattori di crescita e sono perennemente attivi. Altri invece provocano una iperproduzione di recettori TK con conseguente iperproliferazione.
        
        PROTEINE DEL SARCOLEMMA CHE LEGANO GTP
        
        gli oncogeni Ras producono una proteina iperattiva che invece di idrolizzare il GTP (e quindi stoppare la sua attività) lo tiene legato, con una conseguente iperproliferazione
        
        FATTORI DI TRASCRIZIONE
        
        gli oncogeni che producono forme mutate di fattori di trascrizione possono alterare l'espressione genica (vedi MYC, alta produzione MYC--> alta proliferazione)
        
        REGOLATORI CICLO E MORTE CELLULARE
        
        gli oncogeni producono forme iperattive o eccessive di CDK, stimolando la progressione cellulare (es oncogene CDK4 nei sarcomi). In altri casi l'accumulo di cellule è favorito dalla inibizione dell'apoptosi, come l'oncogene MDM2 che produce quantita eccessive di MDM2 e inibisce la via per l'apoptosi degradando P53.
- - - - in condizioni normali il gene APC produce una proteina coinvolta nella via del segnale Wnt, in grado di mantenere le concentrazioni di beta-catenina (se la concentrazione è bassa, la via wnt è inattiva e non si ha divisione cellulare).
        
        se il gene APC è mutato allorasi ha un accumulo di beta-catenina nel nucleo, che provoca una costante attivazione di wnt, e quindi una proliferazione illimitata.