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IMPATTO AMBIENTALE
La produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici ha un impatto estremamente positivo sull’ambiente, ma non bisogna negare l’impronta di carbonio di questa energia pulita.
- Che tipo di impatto ha l’industria del fotovoltaico sul pianeta?
L’impatto ambientale nella produzione di pannelli fotovoltaici:
I’ estrazione del quarzo e la sua trasformazione in silicio cristallino richiedono impianti ad alta temperatura, quindi energivori.
Dopo un periodo medio di 25 anni un pannello fotovoltaico raggiunge una fase in cui può convenire la sua sostituzione, nonostante esso continui ad operare e a produrre energia pulita. Si parla così, anche se impropriamente della fine della sua vita e si deve parlare quindi del suo smaltimento: è possibile separare alluminio, plastica, vetro, rame, argento e silicio, o tellururo di cadmio, a seconda del tipo di pannello. Queste sostanze verranno riciclate nel mercato del fotovoltaico per la produzione di nuovi pannelli: la percentuale di materiale recuperato può arrivare fino al 95%.
L’impatto ambientale del fotovoltaico è da considerare positivo e sempre in miglioramento. La capacità fotovoltaica installata nel mondo supera i 400 GW , con una produzione di 370 TWh nell’ultimo anno, che corrisponde a circa 1,5% della fornitura totale di energia elettrica globale. Questo riduce la produzione di gas serra di approssimativamente 170 Mt (milioni di tonnellate).
- Che tipo di impatto ha l'industria del solare sul pianeta?
impatto ambientale dei pannelli solari:
Durante l'utilizzo di un pannello solare non si riscontra alcun rischio o impatto sulla salute dovuto alla loro presenza. In questa fase può essere considerato critico soprattutto l'impatto paesaggistico. Pensiamo ad esempio alle città d'arte italiane o all'occupazione del suolo agricolo. La tutela del paesaggio sarà comunque garantita con l'integrazione architettonica dei pannelli negli edifici di nuova costruzione e con la diffusione dei pannelli flessibili. Dal punto di vista dell'occupazione del suolo una soluzione pratica arriva dall'uso polifunzionale dei pannelli in aree marginali non marginali non utilizzate.
Fase della fine vita del prodotto. Un pannello solare ha una durata di 25 anni, ben più lunga di qualsiasi bene mobile di consumo o di investimento. Al termine del loro ciclo di vita si trasformeranno in un rifiuto speciale da trattare.Un pannello solare include sostanze tossiche come il rame, il piombo, il gallio, il selenio, l'indio, il cadmio e il tellurio. La separazione e il recupero dei metalli non è un processo facile. Un pannello solare FV giunto alla fine della sua vita diventa pertanto un problema per le attività di riciclaggio.
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SVANTAGGI: non costanti( fattori metereologici, distanza dall'equatore, irradiazione discontinua)
VANTAGGI: impatto ambientale ridotto, costi, disponibilità
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è utilizzato per il riscaldamento dell'acqua. I pannelli, montati in genere sui tetti, possono captare il massimo calore quando i raggi sono perpendicolari alla sua superfice. L a costruzione dei pannelli richiede una considerevole quantità di energia che i pannelli riescono a restituire solo dopo molto tempo. All'interno è presente una serpentina che contiene l'acqua. quest' ultima si riscalda e produce acqua calda. Il fondo del pannello è verniciato di nero perché quest'ultimo attira i raggi solari.
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la conversione della luce in energia elettrica è resa possibile dall'impiego di materiali che, investiti dai raggi solari, sono in grado di generare corrente elettrica grazie a un fenomeno che si chiama EFFETTO FOTOELETTRICO.
Le celle fotovoltaiche di cui sono composti i pannelli sono raggruppate in moduli di trenta elementi collegati insieme. Questi producono corrente continua che viene trasformata in corrente alternata mediante il passaggio attraverso l'inverter. L'energia prodotta passa poi attraverso un trasformatore che preleva la corrente a bassa tensione(220.000V) e la trasforma in alta tensione(400.000 V) per ridurre le perdite nel trasporto.
Il pannello fotovoltaico ha le celle in silicio che è un semiconduttore, per questo i pannelli fotovoltaici non hanno bisogno di un generatore.
i sistemi sono collegati alla rete tradizionale.
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