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VIII-VII-VI a.c. Roma (periodo arcaico) lupa - Coggle Diagram

- - - - Romolo viene attribuita la creazione delle prime istituzioni politiche; senato di cento membri.
        Numa Pompilio vengono attribuiti i primi istituti religiosi.
        Tullo Ostilio sono attribuite le campagne di conquista militari, tra cui la distruzione di Alba Longa.
      - Anco Marcio la fondazione della colonia di Ostia.
        Tarquinio Prisco il regno segna una seconda fase della monarchia romana, nella quale gioca una componente fondamentale quella etrusca, a lui si attribuiscono opere pubbliche.
        Servio Tullio viene attribuita la costruzione delle prima mura romane, dette “serviane”, e l’istituzione della più importante assemblea elettorale romana, i comizi centuriati.
        Tarquinio il Superbo l’ultimo re, assume tratti del tiranno che infligge danni al popolo.
      - Il problema è l’attendibilità delle fonti che spiegano le origini di Roma; opere storiche per noi perdute prima di Tito Livio e Dionigi, storici noti con il nome di “annalisti”, hanno organizzato il materiale in modo cronologico, poi Fabio Pittore, fine del III a.c., scrisse in greco, mentre il primo storico a scrivere in latino fu Catone, detto il “censore”.
- - - - sorgeva sul basso corso del Tevere, in una posizione di confine tra due aree etniche: la zona etrusca e il Lazio antico.
      - Il nome di Roma
        
        l’ha preso probabilmente dal suo fondatore Romolo, in realtà non si è in grado di capire quale sia l’origine del nome, forse derivi dalla parola “ruma” (mammella in senso di collina), oppure da rumon, il termine latino arcaico per indicare il Tevere.
- - - - era divisa in curie; gruppi religiosi e militari, che comprendevano tutti gli abitanti del territorio, a eccezione degli schiavi (incertezze se erano organizzate su base territoriale o gentilizia=nobile), uguale incertezza dei raggruppamenti in tribù, in origine tre: Tities, Ramnes, Luceres .
      - In epoca tarda lo stato
        
        si organizzò in modo preciso; ogni tribù fu divisa in 10 curie e da ogni curia furono scelti 100 senatori, su questo si fondò anche l’organizzazione militare, formata dalla legione, con fanti e cavalieri, detti celeres .