Il Madrigale Arcadelt_Madrigali_L1_1559

Il madrigale musicale

Madrigale POETICO

In musica il madrigale è costituito da una forma estremamente libera che si modella attorno al testo utilizzato. Si sviluppa in Italia tra gli anni '30 del Cinquecento e gli anni '50 del Seicento.

Madrigale Rinascimentale: brevi componimenti con una struttura libera in rima o con versi sciolti (cioè non in rima tra loro) costituita da versi SETTENARI (di sette sillabe) e endecasillabi. Gli ultimi due sono QUASI SEMPRE in rima tra loro. Autori importanti per questo genere sono, Ottavio Rinuccini e Torquato Tasso.

I TESTI impiegati attingono spesso dal CANZONIERE di FRANCESCO PETRARCA (1304-1374), raccolta che contiene 366 poesie. ci sono 317 sonetti, brevi componimenti formati da 14 versi endecasillabi suddivisi in due quartine e due terzine. petrarca

grande importanza hanno le DEDICATORIE, cioè la dediche che il musicista scriveva al nobile presso il quale lavorava per guadagnarsi la sua benevolenza: da questi testi possiamo ricavare informazioni utili a ricostruire la storia dei madrigali stessi. dedica

veniva detto musica reservata, cioè riservata a pochi, ai nobili presso i quali i musici prestavano i loro servigi. Concerto-di-giovani-Caravaggio-analisi

LE TEMATICHE. Il madrigale è generalmente di argomento amoroso (innamorati che si lasciano...), tuttavia è talvolta utilizzato per trattare argomenti morali o religiosi (per es. il Priego della Beata Vergine di Palestrina). A cavallo tra CInque e Seicento si sviluppa anche il madrigale comico, utilizzato nelle commedie armoniche.

Autori

Madrigale Trecentesco: Testo poetico in stanze (strofe) da otto versi ENDECASILLABI (11 sillabe)

Origine misteriosa della parola

J. Arcadelt: IL BIANCO E DOLCE CIGNO pubblicato nel 1539 è il primo importante madrigale: verrà preso a modello dai compositori per otre un secolo

dalla prima metà del Cinquecento fino agli anni '70 circa si prediligono madrigali a 4 voci; dagli anni '80 in poi si sviluppa invece l'organico a 5 voci.

Altri autori rinascimentali di testi musicati sono Ottavio Rinuccini, Torquato Tasso (le rime), Ludovico Ariosto (brani dall'Orlando Furioso), Pietro Bembo. particolare fortuna ebbero i madrigali tratti da Il Pastor fido, dramma teatrale di Giovanni Battista Guarini pubblicato nel 1590. Guarini_-_Il_pastor_fido

Claudio Monteverdi (1567-1643) pubblica 8 libri di madrigali tra il 1590 e il 1638

IPOTIPOSI. E' il nome di una figura retorica ampiamente impiegata nel madrigale con la quale si cerca, di porre dinnanzi agli occhi dell'ascoltatore ciò che esprime il testo,

In origine il madrigale veniva eseguito prevalentemente a cappella, talvolta con strumenti d'accompagnamento come il liuto. dalla fine del Cinquecento diventa prassi comune accompagnare i madrigali col clavicembalo o altri strumenti. nomenclatura

I madrigali venivano pubblicati in LIBRI, raccolte formate da una ventina di brani, organizzate secondo criteri stabiliti dall'autore. Il brano di chiusura è spesso il più complesso. Le raccolte più fortunate erano di solito ristampate più volte nel corso degli anni.

MANDRIALE: in questo ambito la parola si riferisce letteralmente alle mandrie: potrebbe indicare un'origine popolare del madrigale, o una sua ambientazione campestre

MATRICALE: letteralmente nella lingua madre. Il madrigale infatti è sempre in lingua volgare, mai in latino, quindi potrebbe essere plausibile il riferimento alla lingua parlata, la lingua madre appunto.