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l'ultimo Platone image Nella sua vecchiaia, Platone rivede…
l'ultimo Platone
Nella sua vecchiaia, Platone rivede parzialmente le sue dottrine
Come deve essere pensato il mondo delle idee?
Risponde nel
Parmenide
e nel
Sofista
Platone si scontra con la tesi di Parmenide e compie il "
parmenicidio
": rinuncia alla tesi eleatica. Se infatti accettasse che "l'essere è e non può non essere" il suo mondo dell'essere vero, cioè il mondo delle idee, non sarebbe adeguato.
Le idee sono tante (non uniche!) e di una qualsiasi di loro si può dire che, ad esempio,
non è
identica a un'altra.
Il mondo delle idee è costituito da una
molteplicità
di idee
in relazione tra loro
e
gerarchicamente ordinate
I
generi sommi
sono le determinazioni supreme delle idee:
l’essere
l’identico
il diverso
la quiete
il movimento.
Poiché queste determinazioni non si applicano soltanto alle idee, ma anche al mondo naturale e umano, esse finiscono per configurarsi come le caratteristiche formali dell’essere in generale.
l'essere
, cioè l'insieme delle idee, è definibile come
possibilità
(di entrare in un rapporto di relazione)
la scienza suprema delle idee è la
dialettica
, la quale consiste nello stabilire una mappa delle relazioni tra idee
il processo che porta alla definizione della mappa è chiamato
processo dicotomico
(che divide in due un'idea, per diversificare e identificare)
è un tipo di ricerca
inesauribile
su base ipotetica
il
non essere
può esistere se concepito come "
essere diverso
"
il
nulla assoluto
, l'impensabile, non esiste. Esiste il
nulla relativo
, cioè l'essere diverso da qualcos'altro
fare un
errore
non significa quindi dire il nulla (impossibile) ma dire qualcosa che non è in accordo con l'ordine oggettivo delle cose
Come va concepito il rapporto tra idee e realtà naturali?
Risponde nel
Timeo
Tra mondo e idee c'è bisogno di un terzo termine: Il
demiurgo
. Egli è una divinità che ha plasmato (non creato) il mondo.
Egli ha preso a
modello
le idee e plasmato la
chora
(materia) producendo il mondo
L’opera del demiurgo presuppone i principi costitutivi della realtà, che sono:
1) le forme ideali eterne
2) la materia informe e resistente
il cosmo è plasmato secondo un
ordine matematico
, il quale diventa codice di interpretazione di tutta la realtà