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RACCONTO, ANIMAZIONE TEATRALE E PSICODRAMMA (attività di animazioni ludico…

- - - - leggere i racconti ci aiuta a guardarci dentro, i racconti ci fanno riflettere, a volte ci fanno anche cambiare il nostro modo di pensare, ci aiutano a conoscere noi stessi e gli altri
        
        es. nelle favole lette in classe la principessa viene data in moglie senza nemmeno chiedergli se lei vuole sposarsi, si poteva aprire un dibattito su questo
    - - utilizzata dalla psicologa infantile Louisa Duss come test proiettivo
        
        alcuni racconti nel punto più alto della trama vengono interrotti e fatti continuare dai componenti del gruppo per scritto e poi letti in gruppo. Aiuta a far emergere le nostre emozioni, il nostro inconscio
        
        test proiettivo: indaga la psiche attraverso macchie o segni e figure non concettualizzati, per indurre l'inconscio a manifestarsi all'esterno interpretando liberamente
        
        es. c'è chi vede nella macchia una maschera, chi una farfalla --> queste interpretazioni sono frutto dell'inconscio della persona
    - - Test utilizzato da Carl Gustav Jung (1875-1971), consiste nel porre una parola detta induttrice alla quale si deve rispondere subito con tutte le parole che ci vengono in mente. E’ un gioco divertente che porta a far emergere l'inconscio.
    - - Data una qualsiasi forma grafica detta induttrice si costruisce una figura o un disegno e si crea una storia.
    - - Con questa tecnica il paziente risponde ad uno stimolo induttore (un'immagine o un disegno) inventando o completando una storia.
        
        Per questo potremmo utilizzare i Test Proiettivi (Test di Rorschach, il CAT di
        Bellok o il TAT di Murry)
    - - Si ha la massima libertà creativa e anche molto proiettiva dei contenuti dell'inconscio.
        
        Sono tecniche terapeutiche in quanto la persona riesce a tirar fuori, anche involontariamente, i suoi stati interiori, emotivi, conflittuali e ansiosi. Esprimendoli il paziente se ne libera o li rende meno pesanti
    - - L’Operatore Socio Sanitario non deve sostituirsi allo Psichiatra, ma utilizzare, come strumento ludico e ricreativo, le tecniche che possono offrire argomenti di discussione e riflessione, magari anche con l’aiuto dello psicologo. Dovrà essere accuratamente documentato sui test proiettivi e predisporre i materiali necessari prima di sottoporli
        
        noi oss siamo di supporto agli, psicologi, psichiatri, noi sottoporremo il materiale ai pazienti poi lo raccoglieremo e lo consegneremo ai medici perché possano interpretare i risultati