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ROMANTICISMO E ILLUMINISMO - Coggle Diagram
ROMANTICISMO E ILLUMINISMO
quando si dice che il Romanticismo si oppone all'illuminismo, non si deve pensare che siano separate tra loro ma uno la continuazione dell'altro
NOVITA' E CONTINUITA'
campo politico
Nel Settecento si tendeva ad abbattere i confini degli stati e a far sì che ogni uomo si sentisse "cittadino del mondo". Nell'Ottocento si esalta la nazione come patria unita e unica
storia
gli illuministi sono critici nei confronti della storia, condannano gran parte del passato, in particolare il Medioevo, considerato epoca di giudizi e di ignoranza e valorizzano le età di Pericle e di Augusto. I romanici giudicano questo criterio di valutazione antistorico perchè sentono il passato come tradizione fondamentale
ma il Romanticismo è anche continuazione naturale dell'Illuminismo, infatti da esso eredita e fa suoi il concetto di libertà. L'intellettuale borghese è il protagonista di questo nuovo modo di sentire e pensare
concezione dell'individuo
Il Romanticismo fa suo il principio illuministico della libera creatività individuale nella vita morale, sociale e culturale: ma non esalta la ragione come facoltà primaria dell'uomo, esalta invece il sentimento. L'istinto, i sentimenti e la fantasia fanno differenziare gli uomini e ne fanno un essere unico e irripetibile. L'illuminismo non è d'accordo, invece elogia l'egualitarismo
I TEMI E LE FORME DEL ROMANTICISMO
L'uomo romantico dal primo 800 prova una profonda inquietudine e ha un senso drammatico della vita, si rende conto di non poter dominare il proprio destino. i temi centrali del Romanticismo diventano:
recupero della spiritualità
esaltazione del popolo
esaltazione del sentimento
rivalutazione della storia, in particolare del Medioevo
una nuova idea della letteratura vista come strumento per rappresentare la realtà
le forme più importanti del romanticismo sono due
il romanzo storico
la poesia
LA LIRICA ROMANTICA
La lirica romantica è un tipo di poesia che esprime in maniera soggettiva i sentimenti e gli affetti dei poeti romantici. Tra i molti temi della poesia romantica questi sono i più importanti
il mistero che avvolge quegli aspetti della vita che superano il mondo dei sensi e dell'esperienza
i temi dell'amore, della morte, della storia e della vita sociale
il dolore, che nasce dalla coscienza dell'inadeguatezza dell'uomo
il poeta romantico si rifugia per lo più in se stesso, nella propria individualità e, aspirando all'assoluto e all'infinito. Egli tuttavia non si lascia travolgere dalla tristezza e dalla disperazione pur avendo consapevolezza delle sventure umane e si sforza a vedere un senso positivo.
Così non rinuncia a lottare per la libertà, sia artistica sia politica, e si fa portatore di forti sentimenti e di grandi collettivi: l'amore di patria, la giustizia e l'indipendenza come Foscolo
Altri poeti, come Leopardi, rifiutano le consolazioni illusorie che scaturiscono dalla bellezza, dall'amore e dalla gloria, chiusi nel contrasto fra un pessimismo razionale e le aspirazioni irrealizzabili
IL ROMANZO STORICO
Il romanzo storico di cui è considerato iniziatore lo scozzese Walter Scott fiorisce in tutta Europa durante il XIX secolo. L'Ottocento è il secolo dell'affermazione del romanzo che, da genere minore, diverrà il genere predominante
gli intellettuali, che fino a quel momento avevano raffigurato la nobiltà, ora sostengono la nuova classe in ascesa ed esprimono nelle opere gli ideali della borghesia
In Italia il romanzo storico risulta uno strumento di esortazione civile durante il Risorgimento. gli scrittori ne traggono incitamento per ridestare negli animi l'amore per l'indipendenza e per la libertà. il più importante è Alessandro Manzoni con i "Promessi Sposi"
il contrasto principale sul problema della lingua è quello che oppose i classicisti ai romantici, per i primi la lingua doveva essere accurata per differenziarsi dal parlato. Per i romantici invece la lingua scritta deve essere naturale e spontanea. Autorevole in proposito è stato Manzoni, il quale riteneva che doveva essere il fiorentino del suo tempo la lingua, parlata dalle persone colte