Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Gli impianti degli edifici - Coggle Diagram
Gli impianti degli edifici
Un edificio per essere abitabile non deve avere solo dei buoni requisiti per quanto riguarda la parte strutturale, ma sopratutto dei buoni requisiti dal punto di vista degli impianti; che forniscono alle persone che vivono nella casa di avere dei buoni servizi
Gli impianti possono quindi essere di tre tipi
Impianto di climatizzazione
L'impianto di climatizzazione deve garantire agli utenti che vivono all'interno dello stabile una temperatura adeguata al clima e alle temperature che sono all'esterno dell'edificio, quindi per esempio se è inverno l'impianto di climatizzazione deve riscaldare l'ambiente chiuso, mentre se è estate esso serve per rinfrescare l'ambiente chiuso e quindi si adegua alle temperature esterne.
L'impianto di climatizzazione in genere consiste nell'impianto termico che può essere costituito da un'impianto ad acqua e quindi tradizionale, un impianto che sfrutta l'energia solare per riscaldare l'ambiente oppure da impianti termoregolati o ad aria. Solitamente nelle nostre case c'è un impianto termico tradizionale ad acqua, in cui dentro la struttura ci sono dei radiatori che quando è inverno riscaldano l'acqua che l'impianto porta al loro interno e a loro volta riscaldano l'ambiente per irraggiamento.
Impianto ad aria
L'impianto ad aria serve perlopiù a rinfrescare l'ambiente e questo tipo di impianto viene installato solitamente negli uffici, nei centri commerciali, nei negozi ecc.
Questo impianto passa sotto il pavimento oppure sopra il soffitto e serve anche a deumidificare, depurare, riscaldare oppure umidificare l'aria.
Un esempio molto comune di impianto ad aria è il condizionatore che ha tutte queste caratteristiche.
Impianto idraulico
Ovviamente in una struttura serve anche l'acqua, per fornire all'utente in cui vive nella casa di lavarsi, pulire, bere ecc.
L'acqua viene quindi introdotta nella struttura con appunto un impianto idraulico, chiamato anche acquedotto che attraverso degli appositi apparecchi come la pompa spinge l'acqua od ogni piano dell'edificio.
Per far arrivare l'acqua ad ogni piano più facilmente i bagni e le cucine per esempio sono incolonnati, in modo che il ramo dell'acquedotto possa raggiungere verticalmente ogni piano.
Dopo che l'acqua viene utilizzata viene fatta defluire in dei condotti fatti di un materiale resistente alla corrosione per poi andare nelle fogne dove l'acqua sporca finisce in mare dopo essere stata depurata in parte.
Prima quando non c'era la rete fognaria l'acqua sporca finiva in dei contenitori, i pozzi, che poi venivano svuotati.
Oggi siccome c'è la rete fognaria non è legale tenere un pozzo per l'uso che si faceva prima.
Impianto del gas
L'impianto del gas è ormai situato in tutti gli edifici e distribuisce nelle abitazioni gas metano che viene poi utilizzato per varie funzioni come ad esempio accendere i fornelli.
Inoltre il gas metano ha un potere calorifico, ossia la quantità di calore ottenuta dalla combustione e che contiene quindi una certa quantità di combustibile ed è poco inquinante.
L'impianto a gas inoltre è costituito da tubi di acciaio a tenuta stagna che raggiungono l'esterno degli edifici dove poi si collegano ai rispettivi punti di utilizzo ed inoltre è controllato da un contatore che serve a registrare il quantitativo di gas consumato dall'utente o gli utenti che risiedono nell'abitazione.
Chi invece non ha l'impianto a gas che arriva al punto d'utilizzo della casa; allora si usano delle bombole che contengono appunto il gas.
C'è però un problema molto importante a cui si deve stare attenti: il gas metano è altamente esplosivo, ecco perchè l'impianto del gas è posizionato all'esterno dell'edificio perchè se dovesse succedere un'esplosione avviene per strada e non nell'abitazione dove abitano degli utenti proprio perchè c'è pericolo di morte.
Ecco perchè vengono messe in pratica delle regole per evitare ciò come non installare impianti di riscaldamento a gas nelle camere da letto, bisogna cambiare il tubo dove passa il gas che lo porta alla cucina ogni cinque anni, chiudere la valvola della bombola oppure de contatore quando non si utilizza l'impianto del gas ecc...
Impianto elettrico
L'impianto elettrico serve a condurre l'energia elettrica nelle nostre case che viene utilizzata per vari motivi per esempio per fa funzionare il frigorifero, per far funzionare le luci oppure anche gli asciugacapelli. Inoltre l'impianto elettrico costituito da condutture è posizionato nel terreno oppure via aerea.
A controllare l'energia elettrica consumata dagli utenti c'è come nell'impianto del gas c'è un contatore da cui parte poi l'impianto elettrico che entra in casa.
A valle di ogni contatore poi c'è un interruttore automatico differenziale che serve ad evitare la folgorazione e viene proprio per questo anche chiamato "salvavita".
Più precisamente però sono i fili elettrici che conducono l'energia elettrica nelle pareti delle nostre abitazioni e che grazie al loro rivestimento con una guaina isolante in gomma, evita la dispersione dell'energia elettrica nelle pareti e anche il passaggio nelle pareti e nel terreno. Il colore del rivestimento dei fili cambia inoltre in base alla propria funzione; per esempio il filo con il rivestimento blu chiaro è il filo neutro e porta la corrente in uscita dall'utilizzatore e conclude in circuito mentre il filo con il rivestimento nero, grigio oppure marrone ha la funzione di portare l'energia elettrica all'utilizzatore e si chiama filo di fase. Infine il filo giallo e verde collega la rete elettrica all'impianto di messa a terra che evita la folgorazione ed è obbligatorio poichè elimina le possibilità di folgorazione degli utenti che utilizzano gli apparecchi elettrici.
Esiste anche un impianto di depurazione delle acque in cui tutte le acque di scarico vengono raccolte in una rete fognaria che termina poi ad un depuratore.
Questo passaggio è fondamentale perchè se non si depurano le acque i fiumi, i laghi e i mari si inquinerebbero. Una volta nel depuratore le acque subiscono due tipi di trattamenti: il trattamento meccanico e il trattamento biologico.
Dopo che questi trattamenti sono stati effettuati, ciò che rimane ossia i fanghi residui sono trattati ulteriormente; invece gli scarti finali sono utilizzati come fertilizzanti per l'agricoltura.