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Alessandro Manzoni
Manzoni, insieme a Leopardi è considerato il rappresentante della letteratura italiana ottocentesca. Divenuto celebre, soprattutto in ambito borghese, dopo la pubblicazione della seconda edizione dei "Promessi Sposi".
Alessandro Manzoni fu per tanti, oltre che un celebre scrittore, un punto di riferimento religioso e morale.
Manzoni fu un moderato, infatti, anche se molto vicino al Romanticismo non prese mai parte al dibattito tra i sostenitori della tradizione classica e gli oppositori. Anche la sua attività politica fu moderata, tanto da aggiornarsi sugli avvenimenti che coinvolgono la Lombardia inizialmente senza scendere in campo tra gli scontri dell'Austria e Milano. Solo nel 1821 con un'Ode Civile sostiene l'esercito piemontese; Nel 1860 dopo il Risorgimento italiano diviene senatore del primo parlamento. Manzoni diviene simbolo del Romanticismo Borghese
Alessandro Manzoni nasce il 5 o 7 marzo 1785 a Milano da una famiglia della piccola nobiltà, dal padre conte Pietro Manzoni e la madre Giulia Beccaria. Fin dalla giovane età frequenta vari collegi per formarsi, contemporaneamente i genitori si separano. Nel 1801 si trasferisce nella casa paterna e inizia a frequentare gli ambienti intellettuali, dove incontra Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, protagonisti della scena letteraria del periodo. In questo periodo compone il poemetto Del trionfo della libertà e altre rime amorose.
Alla morte di Carlo Imbonati, nuovo compagno della madre, quest'ultima eredita la villa di Brusuglio che diventerà una delle residenze preferite di Manzoni. Manzoni raggiunge la madre a Parigi che lo aiuterà ad inserirsi nei circoli culturali.
Nel 1807 muore il padre e diviene erede universale. Manzoni poco dopo inizia una relazione con Enrichetta Blondel, dopo averla presa in sposa nasce la figlia Giulia. Fra il 1808 e il 1809 compone il poemetto Urania e il carme A Parmenide.
Il 1810 è l'anno spiritualmente e moralmente decisivo della "conversione" al cattolicesimo. Manzoni il 2 aprile, durante il festeggiamento delle nozze di Napoleone e Maria Luisa, è colto dal panico dopo aver perso nella folla la moglie. In questo momento trova rifugio nella fede e nella preghiera per ritrovare la moglie. Successivamente tornerà con la famiglia a Milano, dove trascorrerà tutta la vita.
Tra il 1811 e il 1815, muore alla nascita la secondogenita Luigia Maria Vittoria. Compone quattro Inni Sacri che sono ispirate alle liturgia e le canzoni politiche Aprile 1814 e Il Proclama di Rimini che rimane incompleta. In questi anni nacquero i figli Pietro e Cristina.
tra il 1816 e il 1819 partecipa al dibattito culturale romantico dell'epoca, facendo amicizia con diversi intellettuali. Scrive la tragedia Il conte di Carmagnola e Le osservazioni sulla morale cattolica, per l'abate Tosi, consigliere spirituale della famiglia. In questi anni nacquero i figli Sofia ed Enrico.
Tra il 1820 e il 1823, Manzoni produsse tante opere: la Lettre à Monsieur Chauvet, la tragedia Adelchi, Discorso sopra alcuni punti della storia longobarda in Italia, le odi politiche Marzo 1821 e il Cinque Maggio; scrisse anche Fermo e Lucia, prima versione di quello che sarà poi I promessi Sposi. Nascono le Figlie Clara e Vittoria.
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