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Valenze dell'Italia - Coggle Diagram
Valenze dell'Italia
Dante Alighieri
Vede l'Italia come un grande "bordello", a causa delle varie lotte tra fazioni e se la prende con il papato e gli imperatori dimentichi dei loro doveri
Vorrebbe un'Italia unita, con a capo un Imperatore e capitale Roma
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Goffredo Mameli
Vede un'unità geografica, politica, religiosa e linguistica. Scrive l'Inno d'Italia
Giosuè Carducci
Vate dell'Italia
L'Italia è un'entità linguistico-poetica, geografica e storico-istituzionale
Gabriele D'Annunzio
Nuovo vate dopo Carducci, prima esalta l'Italia, poi ha un rimpianto (andando d'accordo con l'idea di Dante, sul quale secondo lui si deve basare la parola "Italia")
Lega anche la parola "Italia" alle imprese e allo spirito del Re. Dante è il reggitor morale e il re il reggitor del trono
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Giovanni Pascoli
L'Italia è una terra che da nido ricco di speranza diventa approdo di migranti, l'enfasi si dissolve e le tradizioni non verranno né capite né condivise
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Giuseppe Ungaretti
lontano dall'uso esaltato e retorica della parola patriottica "Italia", ma ha composto una poesia in onore
Fulvio Balisti
Vuole indicare la frattura tra quello che era la parola "Italia" prima della fine della WWII e quello che sarà alla fine del dominio fascista
Un'Italia misera, povera e "donna da bordello" (visione molto simile a Dante). Qui si accompagna il vocaboli "Italiano-Italiani" e "soldato" che stringono l'incarnazione materiale dell'ideale patriottico
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