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Frans_Hals_-_Portret_van_René_Descartes
René Descartes
fondatore del…
René Descartes
fondatore del razionalismo
Regole di morale provvisoria
per non rimanere irresoluto nelle azioni mentre la ragione lo obbliga a esserlo nei giudizi
Non scriverà mai morale definitiva, ma scrive un'opera sulle passioni dell'anima. Nell'anima esistono due tipi di movimento:
affezioni, involontarie e determinate da emozioni
Emozioni fondamentali sono:
Permettono quindi di evitare le cose nocive e desiderare le cose buone, ma hanno il difetto di ingigantire bene e male
la strada corretta è l'esercizio razionale della saggezza, che riconosca bene e male per quello che sono davvero.
Saggezza è quindi dominio delle emozioni che riesce a separare la ragione dagli eccessi dei movimenti vitali.
L'anima, quando affronta le emozioni può essere:
- debole, se si lascia dominare da esse
- forte, se vince le emozioni e arresta il movimento che ne consegue
-
Prima regola: obbedire alle leggi e ai costumi del paese, esercitando moderazione
vita : decisione immediata : verità probabile = contemplazione: decisione ponderata : verità evidente
Seconda regola: fermezza e risoluzione nell'azione, anche nell'accettazione di un'opinione dubbia
sorpassato dall'uso del metodo
Terza regola: vincere se stessi, non la fortuna; cambiare i propri desideri, non il mondo
Possiamo avere in nostro completo potere solo i pensieri
-
Oltre alla sostanza pensante possiamo ora dire
che esiste anche la sostanza estesa, i corpi.
Essi però hanno veramente solo le qualità oggettive, quantitative, non quelle soggettive, qualitative (vedi Galileo)
DUALISMO CARTESIANO
res cogitans - incorporea, senza estensione, consapevole, libera
res extensa - corporea, spaziale, inconsapevole, meccanicamente determinata
Per quanto riguarda la fisica, conseguenza del dualismo è il meccanicismo
meccanicismo = determinismo = ogni fenomeno è dovuto a una determinata e oggettiva necessità causale, come appunto in un meccanismo
Necessità oggettiva significa quindi esclusivamente necessità logica o matematica, tipica del pensiero: Cartesio è convinto di poter trovare grazie alla sola mente le leggi che governano i fenomeni reali.
Anche qui vediamo l'errore tipico del razionalismo, cioè l'a-priorismo. Si tratta dell'indebito "salto" dalla logica all'ontologia visibile anche nella metafisica (dimostrazione esistenza di Dio).
mondo = insieme dei corpi = totalità delle estensioni; perciò, la fisica è riconducibile interamente alla geometria.
fisica cartesiana si fonda su due elementi:
a) estensione (materia)
b) moto (movimento)
originati da Dio, che ha creato la materia e dato la prima quantità di moto, il primo "tocco" che ha fatto muovere le cose
Conseguenze fisiche sul moto:unico motore del mondo è l'originaria quantità di moto, perciò non esiste nessun tipo di "forza", men che meno a distanzaLe uniche due leggi sono
- il principio di inerzia
- il principio di conservazione della quantità di moto
Conseguenze fisiche su spazio e materia:
- lo spazio geometrico è infinito, quindi è infinita anche la materia
- lo spazio geometrico è divisibile, quindi non possono esistere atomi
- lo spazio è continuo, quindi non esiste il vuoto
- lo spazio è indifferenziato, non esistono differenze qualitative
Dove noi potremmo immaginarci il vuoto, esiste la materia sottile (etere), costituto di minuscoli corpuscoli
-
esseri viventi sono macchine, automi che seguono le stesse regole degli altri corpi.
Il corpo umano è una macchina di cui la res cogitans si serve.
Da dove deriva quindi la relazione tra anima e corpo?
Nel nostro cervello è presente la ghiandola pineale, elemento materiale di connessione tra una e l'altro