È un movimento culturale che nasce in Italia a fine 1300, si sviluppa nel 1400 e si diffonde in Europa nel 1500.
Questo movimento esprime un mutamento in tutti gli aspetti della vita dell'uomo in ambito politico, morale, letterario, artistico, filosofico, scientifico e religioso.
è un'età di rinnovamento, rinascita che segna il passaggio dall’età medievale all’età moderna
Rappresenta una svolta radicale** in quanto spezza i legami con il passato, il medioevo.
L’età umanistico-rinascimentale vuole costruire una nuova immagine dell’uomo, un uomo che sia protagonista della realtà concreta in cui vive.
Il suo atteggiamento meditativo, riflessivo nei confronti del mondo non va più bene in quanto egli è incapace di esprimere la nuova coscienza sociale del mondo concreto.
Viene rivendicata la dignità dell'uomo ed il suo valore come persona libera e terrena.