Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

Blaise Pascal 1623-1662 Blaise_pascal Critico del razionalismo, unica…

- - - - rivelazione cristiana è l'unica religione a rendere conto del "sovrano decaduto" che è l'uomo: prende infatti le mosse dal peccato originale e dalla caduta
        
        Il cristianesimo non è una filosofia, ma una fede. Non è quindi razionale, ma nemmeno un salto nell'irrazionale: esso è ragionevole, in quanto aderisce alle conclusioni a cui arriva la ragione.
        
        Argomento della scommessa su Dio
        Pascal non vuole dare una dimostrazione. Uomo è costretto a scegliere (non scelta è risposta negativa) tra:
        
        vivere come se Dio esistesse
        
        se vince, guadagna il bene infinito (Dio)
        
        se perde, perde solo piaceri finiti, mondani
        
        scommettere per poter guadagnare l'utilità massima (infinita) è sommamente razionale
        
        vivere come se Dio non esistesse
  - - - La scienza - o conoscenza dimostrativa - ha due limiti fondamentali:
        
        l'esperienza intesa come limite alla ragione
        
        l'indimostrabilità dei principi primi, dovuta all'impossibilità del regresso all'infinito
        
        ciò non la rende debole, ma padrona del suo ambito.
        
        Il campo dei problemi esistenziali le rimane però estraneo: la scienza conosce il mondo, ma non l'uomo.
        
        esprit de géometrié - ragione scientifica - conoscenza dimostrativa - ragionamento - cose esteriori ed enti astratti
        esprit de finesse - cuore e sentimento - conoscenza intuitiva - comprensione - uomo e problemi esistenziali
    - - Ragiona con spirito di finezza, ma non trova soluzione #
        
        Dimostrazione dell'esistenza di Dio è razionalmente impossibile: l'esistenza del Creatore è problematica e il "Dio dei filosofi" non è null'altro che una semplice idea.
        
        La condizione umana non è quella raccontata dai filosofi
        
        l'uomo sta in una posizione mediana
        
        nell'ordine conoscitivo: né completamente ignorante, né con conoscenze assolute ma preda di un desiderio illimitato di conoscere
        
        nell'ordine cosmico: tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo
        
        nell'ordine pratico: persegue la felicità ma non è capace di coglierla effettivamente
        
        La condizione esistenziale umana è l'eterno scarto incolmabile tra aspirazione e realtà, tra grandi capacità e situazione di miseria.
        Uomo come desiderio frustrato
        
        paradossalità della condizione umana non colta dai filosofi, tesi a riconoscere l'uno o l'altro elemento