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violenza sulle donne - Coggle Diagram
violenza sulle donne
Le mutilazioni genitali femminili
eseguite principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di età, questa pratica è riconosciuta a livello internazionale come una violazione dei diritti umani
fenomeno è fortunatamente in calo, tra il 2005 e il 2010 si è registrata una diminuzione del 5 per cento, ma si stima che il fenomeno possa dimezzarsi entro il 2074.
sono state sottoposte almeno 200 milioni di donne in 30 paesi del mondo
il 6 febbraio si celebra la Giornata mondiale della tolleranza zero nei confronti delle mutilazioni genitali femminili
istituita dalle Nazioni Unite nel 2012, lo scopo è quello di incoraggiare i governi a fare campagne di sensibilizzazione contro questa pratica i
rapporto dell’Unicef, metà delle bambine e delle donne che hanno subito forme di mutilazione vive in tre paesi: Egitto, Etiopia e Indonesia
molti pensano questa usanza crudele non ha radici religiose. il problema è la mancanza di istruzione e al rifiuto di abbandonare usanze, retaggio di una società tribale, considerate normali
Il fenomeno non riguarda solo i paesi dell’Africa, in Italia viene praticata da famiglie originarie di paesi dove la pratica è diffusa. Le legge italiana in materia prevede il carcere da 3 a 16 anni per chi pratica la mutilazione
in italia
Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3.
il 54,9% degli omicidi di donne sono commessi da un partner o ex partner, il 24,8% da parenti, nell’1,5% dei casi da un’altra persona che la vittima conosceva (amici, colleghi, ecc.)
il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.
le donne che hanno avuto almeno un accesso in Pronto Soccorso con l’indicazione di diagnosi di violenza sono 16.140
per queste donne, a prescindere dalla diagnosi gli accesi negli ospedali è superiore a 5, e nella classe di età 18-44 anni è superiore a 6. Questo significa che una donna che ha subito violenza nell’arco del triennio torna in media 5/6 volte in Pronto Soccorso.
Analizzando i dati per fascia di età, il 57% degli accessi è di donne che hanno tra 18 e 44 anni, il 24,4% hanno tra 45 e 64 anni, le minorenni costituiscono il 14,3% del totale e le donne con più di 64 anni sono il 4,3%.
La violenza contro le donne e la pandemia Covid-19
chiamate al numero antiviolenza 1522 nel periodo 1 marzo-16 aprile 2020 sono state 5.031, il 75% in più rispetto al medesimo periodo del 2019.
Nel Periodo compreso tra marzo e giugno 2020 il numero delle chiamate sia telefoniche sia via chat al numero antiviolenza 1522 è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%), passando da 6.956 a 15.280.
25 novembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne