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LA GUERRA DEI 100 ANNI E IL GIOCO DI POTERI NELL'EUROPA DEL XIV-XV…

- - - - nascita del Parlamento inglese, suddiviso in Camera dei Lords (rappresentanti del clero e dell'aristocrazia) e Camera dei Comuni (rappresentanti della borghesia cittadina e dei piccoli proprietari terrieri).
        Questo non limita il potere del re, ma lo rafforza: egli diventa il rappresentante dell'intero regno.
  - - - SCONTRO CON papa BONIFACIO VIII
        
        non accetta che il re di Francia estenda la sua sovranità anche sugli ecclesiastici e convoca un concilio di vescovi
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        Filippo IV convoca gli Stati Generali (1302) e proclama l'indipendenza del potere politico da quello spirituale
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        Bonifacio VIII pubblica la bolla Unam Sanctam (1302), per ribadire la superiorità del potere spirituale su quello temporale
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        oltraggio di Anagni (1303): il re fa rapire il Papa, il tentativo fallisce ma è un episodio umiliante per la Chiesa. Dopo poco Bonifacio VIII muore
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        il successore francese Clemente V (alleato di Filippo) fa trasferire la sede pontificia ad Avignone (1309-1377: cattività avignonese)
        
        1300: indìce il primo Giubileo
        
        Bonifacio VIII riprende il progetto teocratico dei predecessori
    - - l'istituzione degli Stati generali:
        Assemblea dei rappresentanti della nobiltà, del clero e delle città, organismo a cui il sovrano poteva chiedere appoggio
- - - - FASE I:
        superiorità dell'esercito inglese con arcieri dotati di long bow (arco lungo capace di bloccare a distanza la carica della cavalleria). La cavalleria pesante viene sostituita dalla fanteria (più veloce); cominciano ad essere usati i primi cannoni.
        
        Gli inglesi riuscirono così a imporsi, ottenendo grandi vittorie come quella di Crecy (1346) e di Poitiers (1356).
        Si arriva alla PACE DI BRETIGNY (1360): gli inglesi si impossessano della parte sud-occidentale della Francia.
      - In Inghilterra, GUERRA civile DELLE DUE ROSE (1455-85)
        
        Riccardo di York cerca di impadronirsi del regno
        
        in Inghilterra, alla morte di Enrico V (1422), sale al trono Enrico VI di Lancaster
        
        vittoria dei Lancaster:
        sale al trono Enrico Tudor
        
        sposa Elisabetta di York
        
        monarchia molto forte;
        sviluppo della potenza navale
        
        CAUSA: contrasti nobiliari acuiti dalla perdita dei territori francesi
      - FASE II:
        contrasti interni alle due monarchie:
        
        In Inghilterra rivolte dei contadini, che Riccardo II sedò con ampie concessioni, urtando però gli interessi dei nobili. Fu per questo imprigionato e assassinato.
        
        la Francia fu scossa dalle lotte fra le frazioni nobiliari degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Questi ultimi si allearono col nemico inglese.
        
        Allora gli inglesi, forti di questo appoggio, tornarono all'attacco.
        vittoria inglese di Agincourt (1415) e occupazione di Parigi.
        Il trattato di Troyes (1420) stabilì il matrimonio tra il sovrano inglese Enrico V e la francese Caterina di Valois, riconoscendo il diritto di Enrico come erede al trono.
      - FASE III: riscossa popolare francese con Giovanna d'Arco (1429-31)
        vittoria importante ad Orléans (1428) (questa città, se conquistata avrebbe dato accesso agli inglesi alla Francia meridionale)
        
        :red_flag: fa leva sullo sviluppo del senso di identità nazionale e del sentimento di PATRIOTTISMO.
        
        incoronazione del francese Carlo VII**
        
        sconfitta ed espulsione definitiva degli inglesi dal regno nel 1453 (agli inglesi resta solo Calais)
- - - - :red_flag: MORISCOS: discendenti degli antichi dominatori musulmani, ad essi il trattato di Granada avrebbe dovuto assicurare la libertà religiosa.
        :red_flag: CONVERSOS: ebrei convertiti.
        MARRANI: sono gli ebrei la cui conversione è messa in dubbio, quindi perseguitati:
        250.000 erano gli ebrei in Spagna, risultato della tolleranza degli antichi dominatori musulmani. Poi nel 1492 i re cattolici firmarono un DECRETO DI ESPULSIONE DEGLI EBREI DALLA SPAGNA (diaspora): potevano andare in esilio o farsi battezzare. 150.000 andarono via (Paesi Bassi, ghetto di Venezia, Marocco, Istanbul).