ANEURISMI DELL'AORTA ADDOMINALE
Dilatazione permanente di un segmento di un'arteria di almeno il 50% del lume (sennò ectasia) a causa di indebolimento strutturale
E
Aterosclerosi 90-95%
Cause rare
Marfan
Ehler-Danlos
Takayasu
Cause infettive
FR
Genetica, età >60aa, sesso maschile,, fumo di sigaretta, stress emodinamico, infiammazione
Nessun farmaco arresta la crescita (legge di Laplace), solo antidiabetici orali
Infiammazione: possibilità di aneurisma infiammatorio con inglobamento degli ureteri e IRA ostruttiva
C
Fusiformi/sacciformi
Sacciformi sempre da operare
DD con pseudoaneurisma (ematoma subavventiziale che si rifornisce)
Localizzazione
Infrarenali (2-3cm di colletto infrarenale)
Iuxtarenali: si trattano chiudendo gi osti delle art renali (max 40 min)
Pararenali
Soprarenali
D
EO
Massa pulsante
Strumentali
ECO
angioTAC
operabile se >5 cm o se sacciforme tra 4-5cm
Follow up
eco ogni 6 mesi per due anni
Se stabile 1/year
Se cresce >0,5cm in 6 mesi o 1 cm/year operazione
Trombi concentrici: fattori protettivi da rottura. Occhio a microemboli però (eventualmente cardioasp)
FR: fumo, BPCO, sesso maschile
T
OPEN SURGERY
Laparotomia mediana xifopubuca
5000U eparina, clampaggio sovra e sottoaneurismatico + chiusura art lombari e mesenterica inferiore
Protesi in dacron terminoterminale e rivestimento con sacca per evitare fistolizzazioni duodeno-aortiche
Mortalità <1%, guarigione definitiva, follow up più per ragioni psicologiche che materiali (pseudoaneurisma anastomotico)
24h di terapia intensiva, 3 settimane recupero
1 ECO ogni 5-6 mesi e TAC ogni 5-7 aa
ENDOVASCOLARE
Tecnica
Stent coperto in nitinolo a ridosso delle renali, apertura della prima gambetta
Apertura della seconda gambetta con secondo accesso percutaneo
SEALING: richiesto 1-1.5cm di colletto renale e diametro protesi > 20-22% del lume. Importante anche nelle art iliache
!!! non si chiudono le diramazioni -> endoleak II
Ci sono protesi free-flow, fenestrate, tecnica chimney (gutter residui) con incannulazione succlavia
Accesso percutaneo
Complicanze
Endoleak I
Chiusura non perfetta estremità (Ia e Ib)
Endoleak II
riperfusione da mesenterica (>3mm) o lombari.(>3)
Non richiede trattamento nel 90% dei casi
Follow up
Microembolizzazioni delle tributarie
Endoleak III
Disconnessione dei componenti della protesi
Endoleak IV
Eccessiva permeabilità del dacron
Endoleak V
Endoleak II non diagnosticabile alla TAC
La open permette miglior OS, minori complicanze e mantenimento della funzionalità renale (no TAC-MDC)
Aneurisma sintomatico (indice di rottura imminente)
QC
Dolore mesogastrico irradiato posteriormente a schiena e a inguine
massa pulsante addominale dolente alla palpazione
Se rotto: addome a tavola, ipotensione e tachicardia, shock emorragico
D
ECO FAST ai pz >50aa con dolore addominale
+
Shockato?
+
Sala operatoria
-
angioTAC
-
proseguire con altre DD
Ipotensione controllata, NON usare miorilassanti per calo resistenze all'emorragia
T
Clampaggio, palloncini inefficaci
Autotrans ha migliorato la sopravvivenza (autotrasfusore di emazie concentrate)
APPROCCIO ENDOVASCOLARE
Riduce significativamente la mortalità
Tecnica
Stent coperto da femorale dx
apertura stent e convogliamento sangue in femorale dx
Si tappa la femorale sx e si fa un bypass femoro-femorale
Limiti: richiede una TAC e non tutti gli ospedali hanno attrezzatura e personale capace. Possibilità di sindrome compartimentale da ematoma troppo grande (catetere e pressione in vescica -> >20cmH2O valore soglia per operare)