Nel 1748 ha inizio la terza fase dove Goldoni ottenne un trionfo al teatro Sant'Angelo con "La vedova scaltra" che segna la prima realizzazione compiuta della commedia di carattere. Successivamente sono introdotti vari personaggi di ambiente popolare ritratti nella loro vita quotidiana. La famiglia è posta al centro della riflessione goldoniana e il dialetto è talvolta riservato ai personaggi del popolo. Per la stagione 1750-51, Goldoni doveva realizzare sedici commedie nuove e questa stagione fu introdotta dalla commedia programmatica "Il teatro comico", nella quale è rappresentata, secondo un meccanismo metateatrale, la prova di una commedia. Goldoni cercò un intermediario tra vecchio e nuovo, non rinunciando completamente all'utilizzo dei vecchi stereotipi comici, comprese le maschere. Con la composizione "Pettegolezzi delle donne", Goldoni cala per la prima volta l'azione completamente nel mondo del popolo. Nel 1752 scrisse uno dei suoi capolavori più grandi :"La locandiera".