nel campo politico , mentre nel Settecento si tendeva ad abbattere i confini degli Stati e a far sì che che ogni uomo si sentisse ''cittadino del mondo '', nell'Ottocento si esalta la nazione, come patria "unita e unica". Una bella definizione di nazione ci viene data da Alessandro Manzoni in Marzo 1821: <<una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor>>