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(Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, Disturbo dello spettro…
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
Tipologia A: con disattenzione
IDENTIKIT:
Non presta attenzione a ciò che fa e a ciò che dice, non riesce a mantenere la concentrazione perché è distratto e compie errori per distrazione o sbadataggine
Tipologia B: con iperattività e impulsività
IDENTIKIT
iperattiva, incapace di stare ferma. E' sempre in movimento, muove braccia e gambe, si alza dalla sedia, lascia il proprio posto durante una lezione in classe
Criteri per la diagnosi di DDAI
I sintomi devono essere presenti: in due o più contesti, per almeno 6 mesi e prima dei 12 anni
Generalmente la diagnosi viene posta durante i primi anni della scuola elementare
Fattori di rischio:
Fattori temperamentali: carattere specifico del bimbo
Fattori ambientali: ridotto peso alla nascita, fumo in gravidanza
Fattori genetici e fisiologici
Le conseguenze:
Hanno prestazione e risultati scolastici ridotti, scarso successo professionale, Più probabilità di ferirsi o mettere in atti comportamentali pericolosi, elevata probabilità di essere obesi e avere rapporti familiari conflittuali
Disturbo dello spettro dell'autismo
Caratterizzato da un deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale e pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi
Fattori di rischio:
Fattori ambientali: età avanzata dei genitori, basso peso della nascita
Fattori genetici o fisiologici
Disturbi dello spettro della schizofrenia
Gravi disturbi psichiatrici caratterizzanti dalla compromissione del funzionamento globale della persona
Deliri, allucinazioni, pensiero disorganizzato, comportamento disorganizzato anormale, sintomi negativi
Deliri
Disturbo del pensiero che causano la compromissione dell'esame di realtà
Deliri di persecuzione, deliri di riferimento, deliri di grandezza, deliri di grandezza, deliri di gelosia, deliri nichilistici e somatici
Allucinazioni
Disturbo della percezione che compromette l'esame di realtà
Allucinazioni uditive, visive e somatiche
Disorganizzazione eloquio
Disorganizzazione del pensiero
Deragliamento dei nessi associativi, tangenzialità, insalata di parole
Disorganizzazione comportamentale
Caratterizzato da comportamento infantile, agitazione, negativismo, comportamento catatonico
Sintomi negativi
Diminuzione dell'espressione, abulia, alogia, anedonia, asocialità
2 o più dei 5 sintomi per almeno 6 mesi
Se durano meno di 1 mese, allora si parlerà di un disturbo psicotico breve
Se più di 1 mese ma meno di 6 mesi allora si parla di disturbo schizofreniforme
Costituita da 2 fasi:
Fase attiva: presenza di segni e sintomi floridi molto accentuati
Fase prodromica: Segni e sintomi negativi
FATTORI DI RISCHIO:
Fattori ambientale: correlazione tra schizofrenia e stagione di nascita
Fattori genetici e fisiologici