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BOCCACCIO - Coggle Diagram
BOCCACCIO
VITA
Nasce a Firenze o a Certaldo nel 1313, figlio di un mercante
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1327 Napoli, dove affianca il padre diventato socio della banca dei Bardi, da cui dipende l'economia della corte angioina. fu a contatto con la realtà borghese e quella cortese, le due direttrici della sua esperienza letteraria
1340 Firenze, si reca presso vari signori
Nel 1330 inizia gli studi di diritto canonico presso l’Università di Napoli. Incontra Cino da Pistoia e continua a formarsi sia sui classici che sui testi della recente tradizione volgare toscana. sperimenta varie forme e generi: tradizione cortese+classici latini
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amicizia con Petrarca: devozione per i classici e concezione più austera del senso morale delle lettere, coltivando un tipo di letteratura più solenne e moralmente impegnata
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travaglio religioso a seguito di un tentato colpo di Stato che vede coinvolti alcuni suoi amici, viene allontanato dalla città e si ritira a Certaldo. Qui studia il patrimonio greco e latino, coltiva il culto dantesco, diffonde la poesia di Petrarca.
Tra il 1373 e il 1374 è incaricato di un ciclo di pubbliche letture della Commedia. La sua casa diventa il centro di raccolta di un gruppo di intellettuali (futuro nucleo dell'Umanesimo Fiorentino)
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OPERE
PRIME
prima metà degli anni Trenta, diverse tradizioni, in particolare il mito classico e l’epica
moderna cortese. Letteratura di intrattenimento media, pubblico donne colte, difende l’autonomia dell’arte e coltiva un fervente sperimentalismo.
PERIODO NAPOLETANO
innalza la materia romanzesca della tradizione medievale, conferendole la dignità formale della letteratura antica
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STILE
3 fasi
caratteristiche comuni
la sperimentazione, in stretto dialogo con Dante e Boccaccio
le funzioni della poesia: consolatoria, mezzo per raggiungere la
felicità, supporto per permettere la convivenza sociale
la tensione tra letteratura come fonte di piacere e al contempo in grado di trasmettere contenuti morali.
PERIODO
NAPOLETANO
ispirazione letteraria e amorosa coincidenti, le donne sono un pubblico privilegiato, piacere come finalità, letteratura come specchio dei desideri dell'autore e del lettore.
DECAMERON
equilibrio tra inventiva e razionalizzazione dei contenuti, temi amore e desiderio, valore morale
OPERE
LATINE
non c'è più il legame tra pubblico femminile e letteratura, insegnamento morale come fine, rivalutazione del mito
nasce l’idea di storia letteraria. raccoglie,
oltre alle sue opere, scritti di Dante, Cavalcanti e Petrarca: prospettiva di una prima storia e antologia di letteratura italiana. promuove la prima traduzione dal greco al latino
dell’Odissea, anticipando l’attività degli umanisti.